Come risparmiare sulla rata del mutuo?

Decidere di acquistare una casa è un passo importante e comporta l’investimento di una somma di denaro piuttosto ingente. Oltre a dover scegliere bene l’abitazione e il luogo, è di grande importanza, laddove non si disponga nell’immediato di liquidità sufficiente o non si vogliano intaccare i propri risparmi, valutare con attenzione il preventivo del mutuo prima di sottoscriverlo.

Il mutuo è un finanziamento che prevede la stipula di un contratto tra due parti contraenti, il mutuante, ossia colui che presta il denaro, e il mutuatario, ovvero il soggetto che riceve la somma e si impegna a restituirla secondo tempi e modalità stabiliti in sede contrattuale. A differenza del prestito tradizionale, quando si stipula un mutuo si dà come garanzia un bene reale, in quanto si apre un’ipoteca sull’immobile che si sta acquistando.

Come qualsiasi altro finanziamento, anche questo prevede la restituzione del prestito tramite rate, solitamente mensili. Per avere un’idea di quanto dovrai pagare al fine di acquistare la casa dei tuoi sogni, clicca qui ed effettua subito una simulazione delle rate. Nel caso in cui il costo ti sembrasse troppo elevato, niente paura, di seguito ti spiegheremo come fare per risparmiare sulla rata del mutuo che stai per aprire o su quella del finanziamento già acceso.

L’importanza del preventivo

Fare la simulazione delle rate e richiedere più preventivi per il mutuo sono i primi due passaggi da compiere per riuscire a risparmiare.

Grazie alla comparazione è possibile individuare le offerte più convenienti; la simulazione permette invece di capire quale somma può essere chiesta senza rischiare di trovarsi in difficoltà. L’ammontare totale della somma e la durata del prestito sono due dei fattori che incidono maggiormente sul valore delle rate mensili, il quale non dovrebbe mai essere superiore a un terzo dello stipendio percepito.

Altri elementi da valutare per risparmiare sulle rate sono il TAN e il TAEG, nonché il tasso di interesse, il quale può essere fisso o variabile.

La durata del mutuo

Un mutuo di durata maggiore offre la possibilità di suddividere la restituzione del prestito in un numero superiore di rate; questo permette di ottenere rate mensili di importo inferiore rispetto a un mutuo di breve durata. Al contempo però ci si troverà a dover pagare interessi più elevati.

Aumentare la durata del mutuo consente quindi di risparmiare sulle singole rate, ma risulta più oneroso sul lungo periodo, aumentando il valore della somma da restituire.

TAN e TAEG

Quando si valuta il preventivo del mutuo, è necessario prestare attenzione a TAN e TAEG, due percentuali che permettono di conoscere rispettivamente il tasso di interessi annuo e il costo complessivo del mutuo.

Tra i due, quello più importante è il TAEG, il quale include anche il TAG e funge da indicatore di quello che sarà il costo totale che si dovrà sostenere. Oltre al tasso di interessi annuo, questo coefficiente include anche le spese istruttorie, i costi di apertura e gestione, nonché eventuali polizze assicurative.

Tasso fisso o tasso variabile

Scegliendo un mutuo con tasso di interesse fisso, si avrà la certezza che la rata non subirà impennate dovute all’aumento di questa percentuale, ma nemmeno che scenderà in caso di momenti economici favorevoli; se invece si opta per un mutuo con tasso variabile, il tasso potrà salire o scendere, modificando in positivo o in negativo l’ammontare delle rate mensili e rendendole, di conseguenza, più o meno convenienti.