Assicurazione auto: meglio annuale, semestrale o mensile?

L’assicurazione auto è qualcosa di obbligatorio per legge: ecco perché i diversi automobilisti si trovano a sottoscriverla ogni anno. Una misura che si rivela valida anche per semplice buon senso, visto l’importante tutela che questo tipo di prodotto comporta.

La polizza auto è conseguibile secondo molteplici clausole e condizioni contrattuali, che ogni anno cambiano vista l’abolizione della legge sul Tacito Rinnovo e la conseguente possibilità di ridefinire ogni anno la propria adesione a una determinata compagnia.

Con l’introduzione e le relative innovazioni della tecnologia digitale, oggi è possibile accedere alle assicurazioni sul web, sia da mobile (tablet e cellulari) sia da pc. Un sistema, come quello predisposto su ComparaSemplice.it per effettuare una comparazione delle assicurazioni online, che risulta facile da fruire e in grado di garantire l’immediato confronto tra più soluzioni.

In questo articolo ci concentriamo su una questione che interessa un po’ tutti gli automobilisti che si trovano a scegliere la polizza rc auto, ovvero è meglio preferire un’opzione di pagamento annuale, semestrale o mensile?

Si tratta di qualcosa di molto personale e rispetto a cui ogni modalità presenta specifiche particolarità, con motivi a favore e sfavore. Vediamo nel dettaglio ogni singola opzione.

Assicurazione auto: i vantaggi delle soluzioni annuale

L’assicurazione auto con pagamento annuale rappresenta l’opzione classica di contratto nel panorama assicurativo, nonché la più diffusa. 

In questo caso si ha un premio fissato nel contratto e da conseguire in un’unica soluzione di pagamento una volta che è stato sottoscritto. La scadenza della polizza è annuale.

Il premio è valutato, ma questo è un tratto comune anche all’assicurazione semestrale e mensile, in base a molteplici fattori. A livello generale, si tratta dell’andamento dei prezzi e della situazione specifica del contraente.

Un elemento determinante è spesso la classe bonus malus, dal giugno 1999 obbligatoria anche per le due ruote, per la quale è in molti casi possibile avvalersi, per i giovani automobilisti, dei vantaggi del Decreto Bersani.

L’assicurazione annuale è un’opzione sempre valida, dal momento che nella maggior parte dei casi presenta importi ridotti rispetto a quelli delle proposte semestrali e mensili, ancora di più tra le soluzioni digitali che offrono importi ulteriormente più bassi in virtù di inferiori costi gestionali.

Un’altro vantaggio che comporta sta nel fatto che una volta sottoscritta non ci si pensa più: il pagamento viene fatto una volta l’anno e offre una copertura attiva per 365 giorni. 

È una misura apprezzata soprattutto da chi ha una classe bonus malus che prevede di suo costi non troppo alti, compresi quanti usufruiscono proprio del Decreto Bersani come i neopatentati.

Come funzionano le assicurazioni auto semestrali

Le polizze di tipo semestrale piacciono molto e convincono non pochi automobilisti. 

Come mai? Consentono un sistema di frazionamento del pagamento di tipo semestrale a fronte di un costo di gestione generalmente superiore, a volte più a volte meno, a seconda della specifica compagnia.

Un aumento che viene giustificato dalla maggiore comunicazione necessaria tra società e persona contraente. Il vantaggio è quello di una dilazione in due rate dell’importo annuale, una scelta che piace soprattutto a quanti hanno una classe bonus malus non favorevole.

Le polizze semestrali sono piuttosto diffuse e convincono a fronte di clausole interessanti e vantaggiose. Permettono una buona gestione dei pagamenti e un contratto chiaro e semplice da impostare. Ecco perché sono molto apprezzate.

Assicurazione auto mensile: conviene?

L’ultima opzione è l’assicurazione mensile, anche se, per completezza dell’informazione, ve ne sarebbe un’altra ancora: l’assicurazione trimestrale, la quale funziona in maniera pressoché analoga in termini contrattuali e di vantaggi a quella semestrale.

L’assicurazione mensile può essere sia temporanea e di 30 giorni, sia con copertura annuale e un pagamento dilazionato mensilmente. Entrambe le soluzioni sono interessanti e adattabili a seconda delle esigenze della persona.

Un’assicurazione temporanea si rivela valida per chi usa quella specifica auto solo saltuariamente: una copertura annuale non avrebbe senso. Si tratta di una situazione molto particolare e da valutare con attenzione.

Diverso il caso di una dilazione mensile del pagamento per un’assicurazione che presenta, invece, una copertura annuale. 

In questo caso se da un lato si tratta di un’opzione molto comoda da fruire, con tanto di domiciliazione bancaria, dall’altro va considerato il fatto per cui i costi sono generalmente più alti rispetto agli altri modelli precedenti.