Dimissioni durante il periodo di prova: cosa scrivere nella lettera?

Chiedere le dimissioni durante il periodo lavorativo di prova richiede la stesura di una lettera da presentare al datore di lavoro. Capiremo insieme cosa scrivere e quali sono le modalità di consegna.

La recessione da un contratto di lavoro durante il periodo di prova si è semplificata dopo l’introduzione della possibilità di procedere con l’invio telematico compilando un apposito modulo stabilita dalla Legge del 17 ottobre 2007 numero 188. Prima di questa data, il lavoratore che decideva volontariamente di porre fine al contratto lavorativo doveva procedere con la comunicazione delle dimissioni inviando una lettera tramite raccomandata al datore di lavoro conservando, poi, una copia controfirmata che attestava l’avvenuta recessione del contratto. Oggi, l’invio telematico è l’unica strada possibile affinché le dimissioni siano valide, come sancito dalla normativa vigente, e la compilazione del modello di lettera da presentare deve seguire necessariamente l’iter stabilito dal decreto ministeriale datato 15 dicembre 2015. Direttive diverse, invece, valgono se il lavoratore richiede le dimissioni durante il periodo di prova. Vediamo come procedere e i passaggi da seguire.

Cosa fare per avanzare le dimissioni durante il periodo di prova

I lavoratori in possesso di un contratto di lavoro subordinato possono decidere, durante il periodo di prova, di procedere con la recessione del contratto autonomamente o avvalendosi dell’aiuto di CAF e patronati. La compilazione della lettera da inviare al datore di lavoro non deve avvenire esclusivamente online, accedendo ai servizi telematici previsti dall’Inps come previsto, invece, per le normali dimissioni. Condizione di partenza, nel caso in cui si decida di procedere telematicamente, è il possesso del PIN Inps Dispositivo o delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Grazie a quest’unica identità digitale, il cittadino può accedere ed utilizzare tutti i servizi online consentiti dalle pubbliche amministrazioni. Per richiederla, occorrerà rivolgersi ai Gestori di Identità Digitale, soggetti privati accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Il PIN Inps, invece, è un codice personale erogato dall’Inps che si può recuperare accedendo e registrandosi al sito www.inps.it.

Dato che la procedura online non è obbligatoria, scopriamo come procedere per informare il datore di lavoro della volontà di recedere dal contratto durante il periodo di prova. A differenza dei contratti a tempo indeterminato, durante un periodo di prova il lavoratore non ha l’obbligo di dare preavviso delle sue intenzioni. La recessione del contratto, infatti, non deve essere né motivata ne preannunciata e questa regola vale sia per il lavoratore che per il datore di lavoro. L’unica condizione necessaria è la consegna delle dimissioni per iscritto, attraverso una lettera che andrà consegnata in duplice copia. Una copia rimarrà al datore mentre l’altra copia dovrà venire riconsegnata al lavoratore firmata.

Cosa scrivere nella lettera per richiedere le dimissioni durante il periodo di prova

La lettera scritta dal lavoratore che desidera recedere dal contratto lavorativo dovrà avere come intestazione il nome e cognome del richiedente, l’indirizzo di residenza, il CAP e il nome della città. L’indirizzo dell’azienda dovrà essere preceduto dalla dicitura “Spettabile” (Spett.) e includere la denominazione, la via della sede, la città e il CAP. Dopo aver scritto questi dati, occorrerà specificare l’oggetto della richiesta che potrà essere definito “dimissioni durante periodo di prova con effetto immediato“.

Sotto l’oggetto si potrà procedere scrivendo “Il/La sottoscritto/a” più nome e cognome, “in prova presso la VS Società” più denominazione dell’azienda, “con la qualifica di” (aggiungere la propria qualifica) “comunica di voler avanzare la richiesta di dimissioni con conseguente recesso dal contratto di lavoro”. Si deve, poi, aggiungere che essendo in un periodo di prova non si è costretti a dare alcun preavviso e che di conseguenza le dimissioni si ritengono immediate. A conclusione della lettera, il lavoratore potrà ringraziare per l’occasione offerta, porgere i distinti saluti e firmare la missiva accanto a luogo e data. Ricordate che è necessario lasciare lo spazio per permettere anche al datore di lavoro di apporre la sua firma, fondamentale per attestare le avvenute dimissioni.

Online è possibile trovare diversi modelli da stampare e compilare con i propri dati e alcuni sono compilabili e inviabili telematicamente. Occorrerà fornire il proprio documento di identità fronte/retro a colori in corso di validità. Ricapitolando, qualunque sia il motivo per cui volete richiedere le dimissioni, se siete in un periodo di prova potete fin da subito avanzare la richiesta di recesso tramite lettera, senza dover dare alcun preavviso.