Tra i mestieri più importanti che si possono svolgere all’interno di un istituto ospedaliero vi è quello svolto dal personale del CUP, il Centro Unico di Prenotazione. In questo articolo vedremo come è possibile lavorare presso il CUP, quali requisiti occorre possedere e dove presentare domanda di lavoro.
Quale corso è necessario per lavorare al CUP
Per lavorare presso il CUP non occorre essere in possesso di una specifica preparazione scolastica o universitaria, poiché si tratta di un lavoro che richiede la conoscenza di informazioni basilari, ma non specialistiche, pertanto tali conoscenze possono essere acquisite in qualsiasi momento. Tuttavia, come accade per ogni professione, c’è bisogno di apprendere alcune nozioni di base e conoscere i software gestionali che dovranno poi essere utilizzati sul posto di lavoro.
Per acquisire queste conoscenze, occorre seguire uno specifico corso preparatorio con esame finale. Generalmente i corsi per lavorare come operatore CUP sono erogati dalla Regione di riferimento.
Si tratta, solitamente, di corsi regionali gratuiti, emanati con cadenza annuale (talvolta anche semestrale) e a numero chiuso, in alcuni casi invece i corsi per diventare operatore CUP sono erogati dai centri di collocamento e dalle filiali delle Agenzie per il lavoro del territorio.
Per avere accesso al corso è necessario presentare apposita domanda presso l’indirizzo ufficiale comunicato nel bando pubblicato dalla Regione o, in alternativa, dalle filiali degli uffici di collocamento preposte a erogare, in alcuni casi, corsi di formazione professionale. Trattandosi di un corso a numero chiuso è possibile che si debba procedere ad una vera e propria selezione per titoli ed esami per poter avere accesso al corso.
La selezione dei partecipanti al corso/concorso avviene sulla base di alcuni requisiti, che naturalmente possono variare da Regione a Regione o anche di filiale in filiale, tuttavia, tra i requisiti necessari per accedere al corso, si trovano:
- diploma di scuola media superiore. Raramente è possibile accedere solo con il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media);
- conoscenze informatiche di base: pacchetto office, dimestichezza nell’uso di internet e di qualche software gestionale per lavoro. Meglio, se tali conoscenze sono comprovate da un’attestazione cartacea;
- precedenti esperienze lavorative analoghe o al contatto con il pubblico; preferibilmente presso call center in/outbound;
- conoscenza della lingua inglese. Anche in questo caso è preferibile possedere un certificato che attesti il grado di conoscenza della lingua veicolare. In alcune Regioni e in alcune ASL è preferibile addirittura essere a conoscenza di una lingua parlata da una comunità che abita quella particolare zona (esempio: cinese, arabo, ecc.);
- disponibilità immediata. Questo requisito, generalmente si traduce come l’attuale condizione di disoccupazione o inoccupazione del candidato; a chi si trova infatti in una situazione di disoccupazione viene infatti data la precedenza a prendere parte al corso.
Successivamente, le selezioni prevedono poi una prova pratica – di solito un test a risposta multipla – volto a testare le conoscenze informatiche e di lingua e un colloquio individuale. In caso di esito positivo, si avrà accesso al corso, in seguito al quale si otterrà il certificato professionale per svolgere la professione di operatore di CUP.
Requisiti per lavorare al CUP: conoscenze e studi necessari
Il corso per diventare operatore di CUP è solo uno dei tanti modi per entrare a lavorare presso il CUP dell’ospedale della vostra città, ma non è l’unico. Infatti, è possibile lavorare presso il CUP anche a seguito di alcune esperienze professionali affini che consentono di acquisire alcuni requisiti imprescindibili per svolgere questo genere di attività, come: la conoscenza di alcuni strumenti informatici, la buona conoscenza di una lingua straniera e il diploma di maturità.
Tuttavia, per lavorare presso un CUP occorre possedere anche alcune skills che difficilmente possono essere apprese con un corso professionalizzante, ma che possono invece essere acquisite con l’esperienza e anche con una buona dose di predisposizione personale. Tra queste capacità del tutto personali, si trovano:
- buona capacità di controllo dello stress emotivo;
- ottime capacità di organizzazione e problem solving;
- flessibilità e disponibilità;
- predisposizione al lavoro in squadra;
- senso di responsabilità;
- discrezione;
- capacità relazionali e comunicative.
Come abbiamo visto quindi non esistono degli studi necessari per apprendere certi tipi di requisiti che sono fondamentali per lavorare come operatore CUP né esiste un percorso univoco da intraprendere qualora si desiderasse svolgere questo genere di professione, molto dipenderà anche dalla personale intraprendenza e dalla capacità di riuscire a conseguire alcune capacità personali che vi agevoleranno una volta che avrete accesso al percorso lavorativo.
Come lavorare al CUP: dove e come presentare domanda
Per lavorare presso il CUP dell’ospedale è possibile farlo attraverso la partecipazione e il superamento di un concorso pubblico. Questo dà diritto a un posto stabile, a tempo indeterminato e un inquadramento professionale certo e garantito. Tuttavia, i concorsi scarseggiano e non sempre vengono banditi con una certa regolarità, pertanto è possibile lavorare presso il CUP anche seguendo canali differenti dal concorso pubblico, in modo da maturare e acquisire comunque gli anni di esperienza necessari.
Molto spesso infatti, il personale che lavora presso i CUP degli ospedali è dipendente da società esterne in appalto all’ospedale, a sostegno del personale interno che, molto spesso, scarseggia. Per iniziare ad avere esperienza è quindi consigliabile rivolgersi direttamente presso le ditte che hanno in appalto il servizio del CUP ospedaliero, inviando direttamente a loro il proprio curriculum vitae. Di solito questo genere di pratiche viene gestito dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico che si occupa anche di fornire le informazioni necessarie affinché possiate indirizzare la vostra candidatura al giusto destinatario. Infine, non di rado, può accadere che il servizio CUP dell’ospedale sia gestito dalle Agenzie Interinali. In tal caso dovrete mandare il curriculum direttamente all’agenzia presente sul territorio che conserverà nella propria banca dati, aggiornata in tempo reale, il vostro nominativo e vi contatterà non appena si aprirà una posizione lavorativa.