Aumento assicurazione dopo incidente: di quanto può salire per un sinistro con o senza colpa

Qual è l’aumento previsto per l’assicurazione dopo un incidente? Tra le conseguenze a cui può portare un sinistro c’è l’innalzamento del costo della polizza relativa al veicolo coinvolto nell’incidente. L’aumento della cifra dipenderà da diversi fattori, primo tra tutti l’assenza o meno di colpa. Ecco, dunque, come ai danni che già un sinistro può causare, fisici o materiali sull’auto o sulla moto, si aggiunge un danno economico che può essere anche piuttosto importante. Per questo motivo, diversi automobilisti scelgono di risarcire di tasca propria il danneggiato quando il danno è di poco conto.

La scelta è legata proprio al desiderio di evitare lo scatto del meccanismo bonus/malus con il conseguente aumento della classe di merito che si traduce in una maggiorazione del costo della polizza. Nel caso in cui non fosse possibile pagare di tasca propria il danno recato, di quanto potrebbe salire l’assicurazione per un sinistro con colpa oppure senza?

Aumento dell’assicurazione dopo incidente con colpa o senza

Il meccanismo del bonus malus citato in precedenza è legato alla suddivisione da parte delle compagnie assicurative di classi di merito da attribuire agli automobilisti in base alla condotta alla guida. Ad ogni classe di merito corrisponde un determinato importo da corrispondere come premio. Guidando responsabilmente e non causando incidenti l’importo diminuisce, in caso contrario aumenta. Si inizia dalla classe 14, la classe base, per poi salire o scendere. Il passaggio da una classe inferiore ad una superiore così come quello da una classe più alta ad una più bassa dipende dai sinistri in cui si viene coinvolti.

In linea generale, ogni qualvolta si causi un incidente ci sarà il passaggio di due classi di merito verso l’alto. Se un automobilista di classe 7 tampona un’altra auto, la compagnia assicurativa farà aumentare il bonus/malus fino alla classe di merito 9 e l’importo della polizza aumenterà. Verrà, infatti, applicata la tariffa prevista per la classe 9 e non più per la settima.

La responsabilità accertata per cui scatta il bonus/malus deve essere superiore al 50%. Non scatterà alcun aumento se l’assicurato non è responsabile del sinistro né in caso di concorso di colpa. Parliamo del caso in cui la responsabilità è paritaria, 50% dell’assicurato e 50% dell’altra persona coinvolta nell’incidente. Nonostante non scatti il bonus/malus, l’incidente verrà segnalato all’interno dell’attestato di rischio e se nell’arco di 5 anni la somma di responsabilità dovesse superare il 50%, l’automobilista vedrà aumentare di due classi la propria posizione assicurativa e dovrà pagare un premio più alto.

Un’ulteriore penalizzazione si avrà in caso di più incidenti in un anno di cui l’automobilista assicurato ha la responsabilità. In questo caso, il declassamento segue la formula “X3 – 1” dove X corrisponde al numero di incidenti causati in 12 mesi. Causando tre sinistri, per esempio, si aumenterà di 8 classi dato che (3 x 3) -1 ha come risultato 8.

Quanto può salire il premio dopo un sinistro con colpa?

L’aumento del premio dopo un sinistro con colpa dipende dalla classe in cui l’automobilista responsabile dell’incidente si trovava prima di causare danni. Il passaggio dalla classe di merito 2 alla classe di merito 4 comporterà un aumento inferiore rispetto al passaggio da una classe 8 ad una 9. In caso di responsabilità di più incidenti nel corso dell’anno abbiamo visto come il numero della classe da scalare possa diventare elevato. In generale, si può affermare che gli aumenti possono andare dal 30% al 240% in più rispetto all’ultimo premio pagato. Senza contare che in definitiva, nel migliore dei casi, non sarà solo di due classi il passaggio ma di tre classi di merito considerando il fatto che essendo responsabili dell’incidente non si avrà la possibilità di passare alla classe inferiore.

L’aumento del premio, poi, è legato ad altri fattori come l’età dell’assicurato, il livello di esperienza del guidatore, la città di residenza. Elementi che in questa sede non possono essere in grado di stabilire la cifra precisa che occorrerà pagare in più in caso di sinistro con colpa. L’unica considerazione ulteriore che possiamo fare è che un neopatentato potrebbe avere un aumento di 1.000 euro rispetto ai 300/400 euro di un guidatore con esperienza in caso di medesimo incidente.

Aver causato uno o più incidenti, poi, influirà sul bonus/malus e sul premio assicurativo non solo della propria assicurazione ma anche sul premio che si avrebbe decidendo di cambiare assicurazione. I sinistri rimangono come macchie sullo storico dell’assicurato perciò, in caso di danni lievi, è consigliabile procedere al risarcimento da soli, senza mettere in mezzo la compagnia assicurativa.