Assicurazione RCA: cosa è, come fare in caso di sinistri auto e consigli per risparmiare

Tutti gli automobilisti devono avere un’assicurazione RCA, ma molti, soprattutto quelli più giovani, non conoscono la procedura da affrontare in caso di sinistro: diamo qui alcuni pratici consigli su cosa fare, fornendo in aggiunta delle utili informazioni sulle diverse coperture assicurative per tutelare meglio sia il veicolo che il conducente, possibilmente risparmiando.

Che cosa è l’assicurazione RCA

RCA è l’acronimo di Responsabilità Civile Auto, che corrisponde alla contratto assicurativo sottoscritto con la compagnia di assicurazioni. Si tratta di un accordo obbligatorio, in quanto ogni veicolo, anche parcheggiato od inutilizzato, deve possedere una copertura di questo tipo, il cui scopo è quello di tutelarsi economicamente e giuridicamente in caso di danni provocati incidentalmente a terzi o alla stessa auto. In pratica, nella spiacevole evenienza di un incidente da noi causato, sarà la nostra assicurazione a risarcire glie eventuali danni, mentre se saremo noi ad aver subito dei danni automobilistici senza alcuna responsabilità, dovremo essere rimborsati dalla compagnia di chi ha causato l’incidente.

Come funziona la procedura sinistri auto

Ovviamente non lo auguriamo a nessuno, ma è comunque opportuno sapere come procedere rapidamente in caso di sinistro, come ad esempio un tamponamento. Nel caso in cui si è esenti da responsabilità ma si è subito un danno (la classica ammaccatura posteriore) sarà opportuno compilare sul posto il CID (Constatazione Amichevole di Incidente), un modulo di facile compilazione che dovrebbe essere sempre tenuto nel cruscotto della propria auto.

Il CID, una volta compilato, produce 4 copie (una originale e 3 in carta carbone, si consiglia quindi di scrivere chiaramente con una penna scura): le prime due copie andranno a noi e alla nostra assicurazione (è opportuno consegnare il modulo il prima possibile), le altre saranno destinate al conducente che ha causato il danno e alla sua compagnia. Si verrà quindi contattati da un perito, che dovrà visionare il danno per quantificarne l’entità. L’incontro potrà verificarsi anche presso un carrozziere (ricordarsi di portare la propria copia del CID), che potrà essere convenzionato o meno con la compagnia assicurativa.

Sarà quindi compito del meccanico riparare l’auto: questo sarà sempre in contatto con il perito e con l’assicurazione, che seguirà le pratiche amministrative e coprirà tutte le spese di riparazione. É importante sapere che in questo passaggio chi ha subito il danno non dovrà anticipare nessuna somma di denaro, né dovrà affrontare iter burocratici, se non la firma di una dichiarazione con il carrozziere, allegando copia di un documento d’identità. Una volta pronto, si potrà ritirare il veicolo e la procedura sinistri sarà chiusa. È bene ricordare che in questo caso il premio annuale da pagare alla nostra compagnia rimarrà invariato, in quanto non si è responsabili del danno.

Risparmiare sulla RCA

Recentemente le compagne assicurative italiane sono finite nel mirino delle autorità di vigilanza europee per i premi troppo elevati rispetto alla media degli altri paesi. Questo ha favorito un abbassamento dei prezzi offerti nel mercato, per cui si suggerisce di confrontare le proposte attuali e scegliere quelle più adatte al proprio portafoglio. Si consiglia sempre di consultare il costo dell’assicurazione di base, in quanto le compagne possono offrire dei “pacchetti”, che contengono però servizi non necessari. Altre volte invece è opportuno integrare la copertura essenziale con delle utili prestazioni aggiuntive, come assicurazione al conducente o soccorso stradale, servizi dal costo non elevato che potranno risolvere spiacevoli situazioni. Inoltre, è opportuno sapere, al fine di ridurre ulteriormente le spese assicurative, che le compagnie offrono tariffe inferiori se si sceglie l’addebito direttamente dal conto corrente, se esistono convenzioni con il sindacato di appartenenza e se si acconsente al montaggio di un dispositivo satellitare (la “scatola nera”) nella propria auto.