Truffe Trading Online: esempi di inganno e come starne alla larga

La maggior parte delle piattaforme che consentono di praticare trading online sono affidabili e certificate e più volte, in articoli precedenti, abbiamo raccomandato di speculare solamente attraverso broker come Plus500, eToro o 24 Option. Esistono, poi, abili truffatori che dal web ingannano inesperti trader al fine di far scomparire il capitale versato nel portafoglio virtuale per farlo depositare nel proprio personale portafoglio. Scopriamo qualche esempio di inganno per non cadere in trappole virtuali e capiamo come starne alla larga.

Esempi di truffa nel trading online

La fantasia e l’immaginazione sono prerogative degli essere umani. In molti, però, sfruttano queste peculiarità per ideare ingegnose e machiavelliche truffe a danno di simili che, forse per ingenuità e per troppa fiducia nel prossimo, si affidano alla parola data. Da questa considerazione nasce il nostro articolo sugli inganni che si possono trovare sul web legati al trading online, una pratica ormai molto diffusa di investimento apparentemente semplice ma che nasconde i classici rischi di perdita di una speculazione. Quando si parla di denaro, l’ingenuità non è ammessa e bisogna sempre aspettarsi che dietro tante parole e promesse si possa nascondere una di quelle persone che sfruttano fantasia e immaginazione per scopi puramente personale e truffaldini.

Promesse che sono i più chiari e semplici esempi di inganno relativi al trading online e di cui bisogna diffidare all’istante. Mai fidarsi di presunti consulenti che offrono i loro servigi online, sponsorizzandosi su youtube o su altri social network. Chi descrive il trading online come una pratica per guadagnare soldi facili, un gioco di vendita e acquisti che si può imparare senza alcuna nozione basilare e propone bonus allettanti superiori ai versamenti iniziali, probabilmente nasconde un inganno. Un altro esempio di truffa ha come protagonisti personaggi poco onesti che promettono guadagni del 150% praticando il trading e affidando a loro il capitale iniziale. Se sono così bravi nella speculazione che bisogno hanno di mettersi in gioco e “perdere tempo” dietro un trader inesperto? Non è per bontà d’animo, si può essere certi di questo, ma solo per eseguire un gioco di prestigio, la sparizione dei soldi di chi ingenuamente cade nella truffa attirato da promesse e dai facili guadagni. Il trading online, invece, non è improvvisazione né il frutto di un lavoro frettoloso ma piuttosto un gioco di specchi e di illusioni in cui è facile illudersi di ottenere facili guadagni. A questo proposito, cerchiamo di capire come stare alla larga da truffe e inganni presenti sul web.

Come stare alla larga da truffe e inganni nel trading online

Un primo consiglio su come evitare raggiri in rete relativi al trading online è già stato dato: stare alla larga da pompose promesse e dai broker che promettono guadagni esagerati. Per riconoscere i broker e le piattaforme che potrebbero riservare delle trappole occorre seguire dei pratici suggerimenti. Diffidare dai broker non registrati in Italia, da quelli non autorizzati dalla Consob o da altri organismi di controllo europei o di broker al di fuori dell’Unione Europea. Approfondire l’onestà e l’affidabilità delle piattaforme e dei “consulenti” è semplice. Basterà inserire il nome su Google e leggere recensioni e opinioni presenti nei forum o ricercare la presenza della regolamentazione all’interno dei portali.

Un altro punto fondamentale è rendersi conto che senza alcuna esperienza in materia finanziaria praticare trading online è una delle operazioni più rischiose ed a più alta perdita di capitale. Lo studio dei mercati finanziari e di tutte le dinamiche, strategie e strumenti che ne fanno parte è il primo passo da compiere qualora si intendesse iniziare a praticare trading online. La conoscenza permette di identificare più facilmente i ciarlatani e di smentire previsioni azzardate o false promesse di alti guadagni. Pensateci bene, operereste un paziente senza averne le competenze? Andreste in un’aula di tribunale a difendere una persona senza conoscere la Legge?