Prestito Vitalizio Ipotecario: banche aderenti, regolamento attuativo e come funziona per la legge

Il prestito vitalizio ipotecario verrà messo sotto la lente di ingrandimento. Scopriremo le banche aderenti, il regolamento attuativo e vedremo come funziona questo particolare tipo di finanziamento.

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I proprietari con un’età superiore ai 60 anni possono richiede un prestito vitalizio ipotecario per un importo fino a 350 mila euro. Condizione principale è il possesso di un immobile residenziale. La casa, infatti, viene ceduta in ipoteca alla banca che procederà con l’erogazione del prestito. Questa particolare soluzione non prevede rate mensili da pagare, anche se gli interessi si accumulano nel tempo. Gli oneri spetteranno, poi, agli eredi in seguito alla morte del proprietario dell’immobile. Approfondiamo subito il questo tema entrando nei dettagli del regolamento attuativo per scoprire come funziona.

Come funziona il Prestito Vitalizio Ipotecario secondo la legge

Il regolamento attuativo (l’ultimo aggiornamento risale al 2015) è la legge che “regola” il prestito vitalizio ipotecario e lo rende legale. Stabilisce dal punto di vista giuridico il finanziamento e stabilisce le modalità di esecuzione e di rimborso. Un primo punto sottolineato all’interno del regolamento, e che rende diverso questo tipo di prestito da un mutuo, è il non dovere pagare rate ogni mese pur mettendo un’ipoteca sul proprio immobile, ottenendo, così, una rendita vitalizia. Nel momento in cui ci sarà il decesso del richiedente, gli eredi saranno tenuti a scegliere se pagare tutte le rate del debito accumulate oppure far vendere alla banca la casa, in modo tale che possa recuperare e far rientrare l’importo prestato. Solitamente la somma erogata per un prestito vitalizio non supera il 50% del valore della casa. Più il richiedente è giovane, minore sarà l’importo prestato, circa del 20/30%. Nel caso in cui non volesse gravare totalmente sugli eredi, il richiedente può decidere di ripagare gradualmente il debito.

La domanda per richiedere il finanziamento, secondo quanto stabilito nel regolamento, dovrà essere accompagnata da specifici documenti. Carta di identità in corso di validità o passaporto, codice fiscale, stato di famiglia, atto di provenienza o una relazione preliminare da parte del notaio e una perizia sull’immobile. La banca scelta per l’inoltro della richiesta potrà richiedere altra documentazione se la riterrà necessaria. La valutazione tecnica sulla casa verrà svolta da tecnici dell’istituto di credito e sarà determinante per stabilire l’importo massimo richiedibile. Solo un esito positivo della perizia darà il via alle fasi successive che porteranno all’erogazione del prestito.

Qualora la richiesta venga accettata, il contratto tra banca e titolare del prestito vitalizio dovrà essere firmato davanti ad un notaio ma è possibile richiederne una copia alla banca qualche giorno prima della stipula. In questo modo, il richiedente potrà leggerlo attentamente ed essere pienamente cosciente di ciò che andrà a firmare. Una volta stipulato il contratto, infatti, l’iscrizione dell’ipoteca avverrà immediatamente. Da quel momento il proprietario dell’immobile potrà continuare a viverci ma sarà soggetto a specifici vincoli, quali il divieto di affittare la casa, di venderla, di ristrutturarla, di aggiungere un’ulteriore ipoteca o darla in garanzia a terzi. Per quanto riguarda l’importo erogato, il richiedente potrà utilizzarlo come meglio crede.

Dove richiedere un prestito vitalizio ipotecario: banche aderenti

Leggendo l’articolo siete giunti alla conclusione che il prestito vitalizio ipotecario è la soluzione adatta alle vostre esigenze? A questo punto non vi resta che scoprire quali sono le banche aderenti che presentano soluzioni rivolte agli over 60 in possesso di un immobile. Non limitatevi a richiedere preventivi di finanziamento ad un solo istituto di credito. Più ne visualizzerete, più la vostra scelta sarà dettata da un ragionamento di convenienza ed affidabilità.

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Gli elementi da confrontare sono i tassi di interesse in primis e l’imposta sostitutiva. Questa tassa si aggira intorno allo 0,25% se applicata sulla prima casa e al 2% in caso di seconde case o finanziarie. Tra le banche che erogano i migliori prestiti vitalizi troviamo Monte dei Paschi di Siena (PrestiSenior), Intesa Sanpaolo (PerTe Prestito Vitalizio), Unicredit (Valore Casa) e la Banca Popolare di Sondrio. Potete anche consultare la BNL, Poste Italiane, Barclays e Deutsche Bank.

I siti internet di queste banche (e non solo) vi forniranno informazioni circa le soluzioni proposte, qualche esempio di tasso applicato e sicuramente in rete troverete il testo del regolamento attuativo. Trattandosi, però, di una particolare tipologia di finanziamento, per richiedere ed ottenere preventivi sul prestito vitalizio bancario è necessario recarsi in una filiale dopo aver preso un appuntamento con un agente.