I prestiti personali Inpdap per insegnanti danno una grossa mano a molti lavoratori, fornendo i soldi necessari in tempi brevi e con opzioni estremamente vantaggiose. Vediamo così quali sono i prodotti riservati ai docenti, con tutte le informazioni su come richiederli, sull’importo richiedibile e sul tasso d’interesse applicato.
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Il nostro paese sta attraversando un periodo di crisi economica che molto spesso ci mette in difficoltà. Per questo motivo ci troviamo nella situazione di dover chiedere un prestito, che sia per un piccolo importo o per un importo più importante. Non sempre le banche sono disposte a concedere finanziamenti, sulla base di un’analisi dettagliata dei rischi. I prestiti Inpdap vanno incontro alle esigenze dei dipendenti pubblici e dei pensionati, offrendo ottime proposte riguardi i prestiti.
Prestito Inpdap per Insegnanti: come richiedere?
Un argomento sempre d’attualità è quello del trattamento che lo Stato Italiano riserva ai professori delle nostre scuole. Gli stipendi sono tra i più bassi in Europa, e per questo motivo sono frequenti gli scioperi e le proteste. Quello che viene chiesto alla classe politica è una maggiore considerazione del settore dell’istruzione.
I prestiti Inpdap sono dunque i finanziamenti destinati ai dipendenti pubblici. In seguito alla soppressione di Inpdap, la gestione di questa forma di prestiti è passata all’Inps. Tuttavia di frequente si sente ancora parlare di prestiti Inpdap, per individuare questo tipo di prodotto. Gli insegnanti sono una delle categorie alle quali è rivolto questo servizio.
Richiedere un prestito Inpdap, o per meglio dire Inps, è molto semplice. Sul sito ufficiale della compagnia ci vengono presentate nel dettaglio tutte le opzioni. I professori, in quanto dipendenti del Ministero della Pubblica Istruzione, possono accedere ai prestiti in modo semplice e veloce. Lo stipendio percepito costituisce infatti una garanzia per l’Inps, che non avrà problemi a concedere la somma di cui abbiamo bisogno.
La richiesta può essere fatta completamente online. Questa è sicuramente una delle opzioni a vantaggio dei clienti. Non dovrete infatti fissare un appuntamento per conoscere i prodotti che fanno per noi. Dopo aver letto attentamente le caratteristiche di ogni finanziamento e trovato quello che fa al caso vostro, potrete inserire i dati che vi verranno richiesti, con l’importo, la durata e le garanzie.
Tutti i prestiti Inpdap e Inps per insegnanti
Gli insegnanti di ruolo possono richiedere un prestito per diversi scopi. Per questo motivo Inps ha studiato diverse opzioni volte a soddisfare qualsiasi cliente o quasi. Chi possiede una cattedra fissa o chi è attualmente in pensione può avere accesso ai prestiti Inps, ex Inpdap. Vediamo quali sono i prodotti che ci vengono presentati sul sito internet dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Il piccolo prestito è sicuramente uno dei finanziamenti maggiormente richiesti. Questo ci permette di far fronte a spese di importo non eccessivamente alto, ma che spesso preferiamo affrontare in diverse comode rate. Il professore iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali avrà la possibilità di rimborsare l’Istituto da un minimo di 12 fino ad un massimo di 48 rate mensili.
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Una seconda possibilità è quella dei prestiti pluriennali. In questo caso la durata del finanziamento aumenta notevolmente, arrivando addirittura a 120 mesi. Infine, se la somma di cui abbiamo bisogno è particolarmente elevata, come nel caso di un docente che fosse interessato ad acquistare un immobile, il prodotto offerto da Inps è quello del mutuo.
In questo modo è possibile richiedere fino a 300.000 euro, con la possibilità di scegliere tra un tasso d’interesse fisso o variabile. Nel primo caso il tasso d’interesse sarà del 2,95%, mentre il tasso variabile è calcolato in base all’Euribor.
