Il conto corrente è gratuito?

Si è deciso di aprire il proprio primo conto corrente, ma non si sa se si tratti di un prodotto finanziario totalmente gratuito o se sia necessario affrontare qualche spesa?

Il conto corrente è uno strumento oggi pressoché irrinunciabile per la gestione delle finanze individuali o aziendali, in quanto permette di tenere sempre sotto controllo le entrate e le uscite, di ricevere accrediti diretti, di effettuare la domiciliazione delle utenze, di fare pagamenti elettronici tracciabili e molto altro ancora.

Le banche mettono a disposizione dei clienti una vasta serie di offerte, ognuna pensata per rispondere alle esigenze di un target ben definito. È proprio per questo motivo che è possibile trovare conti correnti a pagamento, con spese fisse e variabili, e conti gratuiti o quasi, con canone zero o molto scontato, spesso apribili e gestibili online.

In questo articolo andremo a scoprire quali sono i conti correnti gratuiti o meno costosi, quali servizi offrono e come fare per aprirli. Se vuoi risparmiare tempo e scoprire subito offerte vantaggiose come il conto corrente online con canone azzerato per i primi 12 mesi, clicca qui.

Conto corrente canone zero: come funziona e quando è davvero gratis

Quello con canone azzerato è un conto corrente, generalmente a pacchetto, che consente di effettuare qualsiasi tipo di operazione, dai bonifici ai prelievi.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di conti online, ossia prodotti che possono essere sottoscritti comodamente da casa propria, ma anche dall’ufficio o in qualunque luogo ci si trovi, senza doversi recare presso la filiale della banca scelta. Non solo l’apertura, ma anche la gestione del conto può essere effettuata, se lo si desidera, tramite web, ricorrendo ai servizi di internet banking.

Proprio il fatto di poter limitare il peso che la gestione di questi conti ha sulle filiali consente alle banche di offrire ai correntisti prezzi davvero interessanti, i quali possono prevedere:

  • il canone pari a zero per tutti, per i primi mesi dopo l’apertura o fino al compimento di una certa età;
  • dopo i primi mesi o al raggiungimento dell’età limite, un canone molto basso, il quale può essere ridotto o nuovamente azzerato a determinate condizioni;
  • un numero limitato o illimitato di operazioni gratuite incluse nel canone, anche quando è pari a zero.

Oltre a questo, alcune banche possono includere nell’offerta anche una carta di debito a canone zero, libretti di assegni e altri prodotti bancari.

Come mantenere il canone azzerato

Le condizioni per ridurre o azzerare il canone variano in base all’istituto di credito e al tipo di conto scelto. Tra le possibilità offerte per raggiungere questo obiettivo possono rientrare: 

  • l’accredito diretto sul conto dello stipendio o della pensione;
  • il versamento mensile di una somma minima;
  • l’attivazione di prodotti bancari aggiuntivi.

Il conto corrente base: una soluzione gratuita per chi ha un ISEE basso

Chi ha un ISEE molto basso e prevede di utilizzare questo strumento finanziario in modo limitato, può richiedere il conto corrente base, il quale, come previsto dal decreto MEF del 20 giugno 2018, è totalmente gratuito per determinate categorie di persone.

In particolare, possono ottenerlo a titolo gratuito i soggetti con ISEE inferiore agli 11.600 euro e i pensionati la cui pensione lorda non superi i 18.000 euro annui.