Bonus per famiglie con tre figli a carico: le opportunità per risparmiare che non tutti conoscono

Una serie di misure con le quali il governo aiuta i cittadini italiani a trovare soluzioni al costante calo del tasso di natalità in Italia. Dagli inizi degli anni duemila ad oggi, è stato tra il 2008 e il 2010 che si è registrato il tasso di natalità maggiore nel nostro paese. Da quell’anno in poi, le nascite hanno iniziato a diminuire, fino ad arrivare ad oggi, il 2024 in cui i dati sulla natalità in Italia sembrano preoccupanti. Sono sempre meno, infatti, le coppie che decidono di avere figli. Cerchiamo di capirne insieme le ragioni e gli aiuti che il nostro governo mette in campo per le giovani coppie con 3 figli a carico.

Famiglie con tre figli a carico: il problema della natalità e la necessità di bonus

Gli anni dai quali siamo appena usciti, quelli interessati dal pandemia di covid-19, ci hanno fatto aprire maggiormente gli occhi sulla già pesante situazione di centinaia di migliaia di lavoratori e famiglie italiani. La mancanza di nuovi posti di lavoro e la precarietà di quelli già esistenti sono una tra le prime motivazioni che fa pensare a molte giovani coppie di rinunciare o rimandare il momento del concepimento. Una situazione di lavoro precaria renderebbe ancor più difficile la vita sia dei genitori che del bambino. Non solo la precarietà lavorativa, però, è tra le cause. I numerosi servizi ai quali bisognerebbe avere accesso sembrano essere altrettanto precari, partendo da quelli scolastici fino ad arrivare a  quelli sanitari. Per non parlare anche delle spese che comporta ovviamente avere un figlio. Il governo, per cercare di porre riparo a questa situazione ha iniziato a proporre ed attuare una serie di misure nel nuovo piano di governo per fornire aiuto alle famiglie anche con tre figli a carico. Queste misure consistono in una serie di bonus ai quali è possibile accedere, facendo richiesta, per ricevere aiuti economici da parte dello stato. Ma vediamo nello specifico di cosa di tratta e come sono composte.

Bonus per famiglie con tre figli a carico: le opportunità ad oggi

Vediamo ora una serie di bonus e soluzioni che il governo ha messo a disposizione delle famiglie più bisognose e che includono quindi anche l’appartenenza al nucleo familiare di tre figli. 

Tra le prime misure troviamo la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità. Tra i requisiti principali per accedere a questo bonus, troviamo quello di avere un ISEE che non superi i 15 mila euro e il nucleo familiare deve essere composto da non meno di tre persone. Ovviamente questo, come tutte le altre misure di aiuto, non sono erogabili per le famiglie in cui, almeno un componente, usufruisce già di un sussidio, come ad esempio il reddito di cittadinanza. La carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, prevede, proprio come specificato nel suo nome, l’invio a casa di una carta prepagata e ricaricabile che viene fornita ad ogni nucleo familiare con un bonus di €382,50. Non è necessario effettuare alcuna domanda per riceverla perché il comune di appartenenza della famiglia, una volta ricevuto l’ISEE da parte dell’Inps, se soddisfatti i requisiti, procederà automaticamente all’erogazione del servizio per la famiglia interessata. 

La carta acquisti per i minori di tre anni è un’altra delle misure messe in campo dal governo. Anche in questo caso si tratta di una carta prepagata che prevede ogni due mesi l’erogazione di un bonus di 80 euro, che porta quindi il sussidio ad una cifra di 40 euro mensili. Questa carta può essere utilizzata nelle catene alimentari o presso gli sportelli convenzionati per il pagamento delle bollette di luce e gas. Possono richiedere questo bonus le famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni e con un ISEE inferiore a 7640,18 euro. Per richiederla sarà sufficiente recarsi in un ufficio postale e compilare in modulo dedicato che è possibile anche scaricare direttamente dal portale. 

Il bonus famiglie numerose, infine, per quest’anno è così ripartito: il bonus è di 200 euro per ogni figlio se l’ISEE non supera gli 8.000 euro; 150 euro per ogni figlio per le famiglie con un ISEE che non supera i 20.000 euro e, infine,  €100 per ogni figlio per le famiglie il cui ISEE non supera i 30.000 euro. Ovviamente possono usufruire di questo bonus le famiglie con tre figli a carico e che non superano complessivamente un ISEE di 30.000 euro. 

Sicuramente una serie di misure che aiutano, in parte, le famiglie a livello economico e che possono rappresentare, quindi, un sollievo per molti nuclei familiari che non vogliono rinunciare ad avere molti figli. Sicuramente uno sforzo apprezzabile da parte del governo, sperando però, per la salute di tutti i cittadini e per il bene comune che la situazione migliori velocemente nel prossimo futuro per poter così garantire ai nostri figli una vita fatta di stabilità sia lavorativa che economica.