Fondo Pensione Poste Italiane: opinioni e costi, conviene?

Il Fondo Pensione Poste Italiane è un piano pensionistico che vuole salvaguardare il futuro dei lavoratori. Conviene veramente? Lo scopriremo analizzando i costi e i rendimenti per formulare delle opinioni sulla base dei vantaggi e degli svantaggi che troveremo lungo il nostro percorso.

Il principale piano pensionistico di Poste Italiane è PostaPrevidenza Valore, di cui abbiamo già visto i rendimenti. E’ dedicato a chi sente l’esigenza di integrare la propria futura pensione procedendo fin d’ora a versare contributi che permetteranno di avere una rendita vitalizia in aggiunta all’assegno INPS. Qual è la convenienza?

Costi del Fondo Pensionistico di Poste Italiane “PostaPrevidenza Valore”

PostaPrevidenza Valore si propone come un piano di previdenza dal quale nasce una maggior sicurezza per il proprio futuro. E’ rivolto ai lavoratori dipendenti e autonomi ma anche a chi non possiede un reddito da lavoro o impresa. Requisito necessario è essere titolare di ContoBanco Posta oppure di un libretto di risparmio postale.

Sottoscrivere il Fondo Pensione di Poste Italiane significa creare una rendita mensile versando denaro nel pieno della garanzia, dato che il prodotto offerto è separato dalle vicessitudini dell’azienda. La rivalutazione della cifra versata mensilmente avviene di anno in anno in relazione ai valori risultanti dalla Gestione Separata Posta Pensione. La restituzione di tutti i contributi netti che si sono versati durante la fase di accumulo verrebbero restituiti anche nel caso di una rivalutazione in negativo.

PostaPrevidenza Valore lascia libertà nella scelta mensile dell’importo del versamento. I pagamenti si possono sospendere in maniera temporanea per riattivarli successivamente oppure si possono effettuare versamenti aggiuntivi. L’importo consigliato, comunque, è di minimo 50 euro al mese. Alla cifra scelta occorre aggiungere la spesa del 2,5% su ogni versamento per i primi 15 anni.

Un’altra scelta, che il correntista che ha deciso di affidarsi al Fondo Pensione Poste Italiane può compiere, è quella di versare, oltre alla quota mensile, il Trattamento di Fine Rapporto. Il TFR, in questo caso, non verrebbe lasciato all’azienda ma verrebbe versato in aggiunta ai versamenti mensili. Non sono previsti costi aggiuntivi relativi a questa decisione.

Il Fondo Pensione di Poste Italiane conviene?

Abbiamo visto finora la spesa mensile legata ad ogni singolo versamento (2,5%), a cui si devono  aggiungere eventuali tasse o imposte e la trattenuta di un punto percentuale annuale dal rendimento. Qual è il rendimento garantito dal fondo pensionistico postale? Secondo contratto,  deve essere garantito, oltre al mantenimento del capitale, un rendimento minimo dell’1,50% annuo. La rendita reale che si otterrà dipenderà da determinate variabili come il montante, i versamenti effettuati, la rivalutazione, l’età del contraente e le sue aspettative di vita.

Una stima approssimativa fa dedurre che chi versa circa 2.500 euro all’anno ricaverà una rendita del 4%. E’ una stima effettuata basandosi sul costo medio annuo che varia in relazione ai coefficenti precedentemente visti.

Tra i vantaggi positivi del Fondo Pensionistico di Poste Italiane ci sono i benefici fiscali ottenibili. I versamenti, eccetto i TFR, possono venire dedotti dall’intero reddito fino a 5.164,57 euro all’anno. Si tratta di un risparmio dal 23% fino al 43% del premio versato, che dipende dal reddito. Il vantaggio fiscale, i costi più bassi rispetto alle tradizionali polizze vita, un rendimento certo,  la flessibilità nel piano dei versamenti, il diminuire delle spese dopo 15 anni e la garanzia relativa ai premi netti versati, sono tutti elementi a favore di una opinione positiva.

Una nota stonata riguarda le condizioni poste nel caso in cui si voglia ritirare anticipatamente la somma versata. Nel caso di necessità si possono, infatti, chiedere riscatti e anticipazioni con limitazioni sugli importi e ritenute maggiori. In conclusione, il Fondo Pensione di Poste Italiane permette di affrontare il futuro con una sicurezza maggiore, forti di una somma che accumulata negli anni vada ad affiancare una esigua pensione. Lo scopo è quello di riuscire a mantenere un tenore di vita adeguato.