Esploreremo, oggi, il mondo del lavoro e nello specifico ci addentreremo nelle assunzioni di Poste Italiane dedicate alle categorie protette. Capiremo come candidarsi alle offerte presenti nell’area “Lavora con noi” per cercare di entrare in una realtà lavorativa interessante e solida.
Poste Italiane è un’organizzazione in continua evoluzione che raccoglie più di 140 mila persone all’interno del proprio organico. Ogni anno offre numerose opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, dando la possibilità a tante persone di candidarsi alle posizioni aperte che ricercano postini/portalettere o personale impiegato nel settore amministrativo o commerciale. Essendo una grande azienda, è coinvolta, inoltre, nell’obbligo di assunzione di lavoratori che fanno parte delle categorie svantaggiate, ovvero delle categorie protette. Approfondiremo proprio questo tema e vedremo come procedere per candidarsi alle offerte di lavoro presenti nell’area Lavora con noi del sito ufficiale di Poste Italiane.
Come candidarsi alle assunzioni di Poste Italiane per le categorie protette?
Le categorie protette sono tutelate dalla legge 68/99 che stabilisce per le aziende con più di 15 dipendenti l’obbligo di assunzione di un certo numero di persone disabili. Tramite il collocamento mirato entrano in gioco una serie di strumenti tecnici che permettono di valutare correttamente chi fa parte di una categoria protetta in modo tale da stabilire quale sia il luogo di lavoro ideale. Per molte persone che fanno parte delle categorie protette, lavorare in Poste Italiane risulta essere una delle soluzioni ideali, per la professionalità e la serietà riscontrata nell’ambiente lavorativo. Quali procedure vanno affrontate per proporre la propria candidatura nel momento in cui l’azienda deve assumere persone delle categorie protette?
Innanzitutto, occorre iscriversi alla lista delle categorie svantaggiate prima di cominciare a cercare le offerte di lavoro. Un aiuto importante nella ricerca viene offerto da diversi enti pubblici, come i centri per l’impiego, che possono monitorare le uscite dei concorsi di Poste Italiane che prevedono assunzioni per le categorie protette. Un supporto maggiore, poi, si ottiene utilizzando internet e il sito ufficiale dell’azienda, www.poste.it. Nella sezione Lavora con noi, infatti, come già visto per le offerte di lavoro per portalettere di Poste Italiane è possibile visualizzare le posizioni aperte e inviare la propria candidatura semplicemente inviando il proprio curriculum e la richiesta di assunzione nel caso di appartenenza alle categorie protette. Vediamo, nello specifico, come procedere.
Categorie Protette Poste Italiane: offerte nell’area Lavora con noi
Poste Italiane propone un sito particolareggiato e completo di informazioni al quale accedere qualora si voglia visualizzare le posizioni aperte o inviare il proprio curriculum vitae. Entrando nella sezione “Lavora con noi” del portale www.poste.it si avrà, infatti, l’opportunità di selezionare “Inserisci curriculum”, “Aggiorna curriculum” oppure “Posizioni aperte” in base all’operazione che si vuole eseguire.
Volendo inviare la domanda di assunzione nel momento in cui si fa parte di una categoria protetta, dalla sezione Lavora con noi si verrà indirizzati verso la pagina di eRecruiting di Poste Italiane. Chi propone la candidatura per la prima volta dovrà compilare un form con il proprio indirizzo e-mail e con una password personale (minimo di 8 caratteri alfanumerici, con almeno un numero, una lettera minuscola e una lettera maiuscola). Verrà, così, inviata una e-mail al candidato tramite la quale, cliccando sull’apposito link, si confermerà la registrazione. Compiuto questo primo passo, si potrà inviare il curriculum vitae che rimarrà nel database dell’azienda. Per candidarsi direttamente ad una posizione aperta, basterà selezionare quella di proprio interesse e seguire i passaggi che verranno indicati telematicamente.
Poste Italiane, naturalmente, procederà con la scrematura di coloro che hanno inviato il CV. Per questo motivo sarà necessario specificare chiaramente l’appartenenza ad una categoria protetta in modo tale da seguire un iter di selezione prioritario e specifico. Ricordiamo, infine, le categorie di lavoratori che rientrano nella tutela della legge 68/99.
- Le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo che determinano una riduzione della capacità lavorativa maggiore del 45%. Tale riduzione deve essere accertata dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile
- le persone invalide del lavoro con un grado di invalidità che superi il 33%, attestata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL)
- le persone non vedenti , colpite da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi (secondo quanto stabilito dalla legge 38/1970)
- i sordomuti, coloro che risultano colpiti da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata (secondo quanto stabilito dalla legge 381/1970)
- gli invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio che presentano minorazioni ascritte dalla prima alla ottava categoria del T.U. sulle pensioni di guerra
- vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.