Tra le varie polizze presenti nel vasto mercato delle offerte assicurative, è compresa anche l‘assicurazione sulla casa, che consente al proprietario di un’abitazione di tutelarla da pericoli, rischi ed incidenti. Si tratta di un prodotto personalizzabile a seconda delle esigenze e che può presentare delle caratteristiche da valutare con attenzione, per cui qui di seguito si forniscono alcuni suggerimenti utili che potranno facilitare la scelta della polizza.
Tipi di assicurazione sulla casa
L’assicurazione sulla casa permette di ottenere una copertura in caso di danneggiamento dell’abitazione o del suo contenuto. È particolarmente consigliata per chi risiede in zone interessate da eventi sismici ed in aree urbane caratterizzate da un alto tasso di criminalità, ed è inoltre raccomandabile per chi possiede un’abitazione ormai datata, che potrà incorrere con maggiore probabilità a riparazioni frequenti. Questo tipo di polizza consente di scegliere tra diverse formule a seconda degli indennizzi che si desidera ottenere, optando anche per una soluzione completa, che offre un elevato grado di tranquillità e sicurezza. Vediamo qui le diverse opzioni disponibili.
Chi volesse proteggere la casa dalle conseguenze causate da incendi, fughe di gas, rottura di tubi e potrà usufruire della formula che prevede risarcimenti nell’evenienza di danni all’abitazione. In questo caso, la compagnia assicurativa provvederà a risarcire i costi necessari per il ripristino delle condizioni iniziali dell’ambiente domestico. Tra le voci da rimborsare, possono essere inclusi le spese per individuare la natura del danno (in caso ad esempio di perdita da tubi interni ai muri) o il pernottamento in albergo nel periodo delle riparazioni.
Sempre nel caso di danneggiamenti, una polizza sul contenuto dell’abitazione è finalizzata a proteggere mobili, arredamenti ed apparecchi elettronici. Questi ultimi infatti potrebbero essere danneggiati da fulmini o sbalzi di corrente, mentre una fuoriuscita di liquidi potrebbe rovinare tappeti o strutture in legno. All’interno della stessa categoria, è bene sapere che esistono speciali polizze antisismiche che, nell’evenienza di danni provocati da eventi tellurici, coprono i costi di tutto ciò che viene danneggiato fino alle 72 ore successive alla scossa di terremoto.
La categoria dell’assicurazione sulla casa include anche le polizze furto e rapina, che consentono di ottenere un risarcimento del valore dei beni rubati, come gioielli, opere d’arte, vestiti ed altri oggetti preziosi. Infine, si potrà sottoscrivere una copertura per la responsabilità civile: si tratta di una copertura che si verifica nel caso in cui sia la casa a causare dei danni nei confronti di altre abitazioni, proprietà o persone, come ad esempio un oggetto che cade dal balcone e provoca un danno ad una macchina parcheggiata nel cortile del palazzo.
Polizza sulla casa, perché? Rischi e fattori da tenere in considerazione
Assicurando la propria abitazione si è garantiti nel caso di danni provocati da agenti esterni, incidenti domestici e intrusioni esterne, ed è quindi un’opzione da valutare se si vuole proteggere l’abitazione, uno degli investimenti basilari nella vita di una famiglia. Se quindi stipulare una polizza di questo tipo è sempre consigliabile, allo stesso tempo occorre prestare attenzione a determinati punti, al fine di evitare spiacevoli sorprese da parte delle compagnie assicurative.
Sarà opportuno studiare con cura il contratto, soprattutto giunti alla sezione delle clausole di rivalsa, sulla base delle quali alcuni risarcimenti potrebbero essere negati. Ad esempio, la condizione della “disabitazione” non ammette un risarcimento a seguito di un furto se l’abitazione rimane vuota per un lungo periodo di tempo. Oppure, nel caso di danni causati da incendi, la compagnia potrebbe non effettuare un rimborso se si appura che l’incendio stesso sia stato provocato da una cattiva manutenzione di apparecchi o da difetti di fabbricazione del materiale.
Infine, si consiglia di valutare le due opzioni disponibili, polizza a valore intero e polizza a primo rischio assoluto, in base alle reali esigenze e al rischio che si intende coprire: con la prima, si avrà una copertura pari al valore effettivo dei beni assicurati (per cui occorre effettuare una stima e tenerla aggiornata), mentre la seconda fissa una cifra di indennizzo massimo predeterminata, che non necessita di alcuna valutazione come nel primo caso.