Stage in Banca d’Italia 2024: opportunità per diplomati e laureati

Banca d’Italia ricerca periodicamente giovani diplomati e laureati per permettere loro di compiere un’esperienza professionale di stage unica ed interessante. I settori di inserimento sono vari, si spazia dagli uffici centrali alle filiali, ma l’obiettivo è unico: acquisire competenze tecnico-specialistiche che diano una formazione completa nel campo. Lavorando in Banca d’Italia uno stagista imparerà a lavorare in team, a proporre soluzioni innovative e apprenderà un metodo di lavoro basato sul confronto, su una analisi rigorosa e sull’attenzione alla qualità del servizio proposto. I requisiti per poter sperare di effettuare un tirocinio nella Banca centrale della Repubblica Italiana prevedono titoli di studio adeguati e una predisposizione verso valori etici, di trasparenza ed efficienza. Soddisfacendo queste ed altre richieste si potrà superare la selezione rigida ed imparziale ed entrare in un mondo lavorativo dagli alti standard in cui imparare ad offrire il meglio come persona e come professionista. Siamo pronti proprio per scoprire quali sono le opportunità che la banca offre ai diplomati e ai laureati con la giusta voglia di emergere ed apprendere scoprendo le possibilità di stage attive nel 2024.

Opportunità di stage in Banca d’Italia per laureati

Diventare un vero e proprio dipendente di Banca d’Italia prevede la partecipazione a bandi di concorso che vengono attivati dall’ente per ricercare determinate figure professionali. E’ un’occasione unica per trovare un’occupazione solida ma non è l’unica strada da seguire per diplomati e laureati che desiderano avvicinarsi al mondo bancario. Un percorso alternativo valido e più facilmente accessibile rispetto al concorso prevede la partecipazione a stage che la Banca propone spesso in collaborazione con le università.

Fare un tirocinio significa integrare le conoscenze acquisite durante uno specifico percorso di studio con l’esperienza sul campo in uno dei numerosi settori di attività al fine di decidere la strada futura e l’ambito per il quale ci si sente più predisposti. Banca d’Italia permette, ad esempio, l’attivazione di tirocini extracurriculari in convenzione con l’Università La Sapienza. Propone, dunque, dei Bandi a cui seguirà una selezione dei candidati idonei ad affrontare uno stage all’interno di un servizio tra Servizio Banconote, Rilevazioni ed elaborazioni statistiche, Immobili, Appalti, Struttura Economica, Arbitro Bancario Finanziario, Dipartimento Informatica e Servizio Immobili – Storia dell’arte. Ogni bando conterrà i termini e i requisiti di partecipazione ed informerà sulle attività in cui verrà coinvolto il tirocinante oltre a esplicitare la durata dello stage e l’indennità di partecipazione prevista. In generale, i tirocini hanno una durata di 6 mesi e prevedono una retribuzione lorda di 1.000,00 euro mensili. Durante il corso dell’anno, Banca d’Italia attiverà i bandi e garantirà un mese di tempo circa per procedere con l’invio della candidatura.

Un esempio di tirocinio formativo e di orientamento presso la Segreteria Tecnica dell’Arbitro Bancario Finanziario aperto nel 2024 porta a conoscenza il candidato della necessità di presentare come requisito il possesso della Laurea Magistrale a ciclo unico/magistrale (o specialistica) in Giurisprudenza. Un’esperienza concreta permetterà di approfondire le tematiche studiate e di orientare i laureati verso un ambito di rilevante importanza per la Banca Centrale della Repubblica Italiana. Volendo partecipare al tirocinio presso il Dipartimento Informatico, invece, occorrerà presentare la laurea Magistrale nelle discipline scientifiche, avere meno di 28 anni ed avere conseguito il diploma di laurea con votazione minima di 105/110.

Gli stage nel settore della Storia dell’Arte prevedono il possesso di una Laurea in Storia dell’Arte (con votazione minima di 105/110 ed età inferiore a 28 anni) e la volontà, per il candidato, di svolgere ricerche approfondite per documentare ed interpretare le opere nella loro complessità artistica e storico-critica. Frequentando da tirocinanti il Settore Appalti, invece, lo stagista sarà coinvolto in attività di procurement, appalti e contratti pubblici dell’istituto unico di committenza mentre lasciandosi coinvolgere dal Servizio Banconote si imparerà a conoscere la specificità industriale e la complessità di funzioni e organizzazione del settore e si subirà una forte proiezione internazionale.

La votazione del diploma di laurea e l’età di partecipazione è la stessa per tutti gli stage che Banca d’Italia proporrà nel corso dell’anno. Occorre aggiungere, poi, che per approfittare delle opportunità indette dalla Banca sotto forma di bandi bisognerà essere laureati presso le università partner nel territorio in cui viene offerto il tirocinio. E’ proprio alle Università in questione che il laureato dovrà inviare la propria candidatura e sarà l’Ateneo a svolgere un’iniziale scrematura delle domande per proporre, poi, alla Banca d’Italia i nomi dei candidati considerati più idonei. Si procederà con un colloqui in cui la Banca sonderà le reali conoscenze e capacità dei laureati al fine di designare coloro che potranno partecipare allo stage scelto. Di rilevante importanza in fase di selezione saranno la pertinenza tra la tesi di Laurea e l’obiettivo del tirocinio, eventuali pubblicazioni, articoli e tesine e altre conoscenza acquisite sia negli esami del percorso di studio che in esami esterni. Per poter cogliere l’opportunità di stage offerte dalla Banca, insieme alla candidatura si dovrà inviare il proprio curriculum vitae, un’estratto della tesi di Laura di massimo 350 parole e la copia di un documento d’identità in corso di validità. Risultando vincitori si potrà iniziare il tirocinio che impegnerà i laureati dal lunedì al venerdì per un minimo di sei ore al giorno, per sei mesi. I tirocinanti potranno anche usufruire gratuitamente della mensa dell’istituto presso cui svolgerà lo stage.

Stage in Banca d’Italia per diplomati e laureati

Opportunità importanti sono ideate da Banca d’Italia per fornire un’adeguata preparazione non solo teorica ai laureati in materie legate alla Giurisprudenza. Gli stage costituiscono un ottimo punto di partenza per acquisire le competenze adatte per poi affrontare più serenamente e con maggior punteggio i veri e propri concorsi pubblici che potrebbero consentire di lavorare attivamente nella Banca centrale della nostra Repubblica. I concorsi possono rivolgersi sia a laureati che a diplomati (in riferimento a settori più tecnici) mentre i destinatari dei tirocini sembrano essere unicamente i laureati.

Segnaliamo la possibilità per i laureati in Giurisprudenza presso l’Univerità LUISS di Roma di partecipare a tirocini presso la Segreteria Tecnica dell’Arbitro Bancario Finanziario sita in via XX Settembre 97/E oppure presso la Divisione Coordinamento ABF del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio in Via Milano 64, a Roma. Le modalità di svolgimento dello stage seguiranno le indicazioni fornite in precedenza  relative all’età di partecipazione, alla durata del tirocinio, all’invio della candidatura, alla votazione minima conseguita alla laurea. Aggiungiamo, poi, che per ottenere l’indennità prevista di 1.000,00 euro, il tirocinante non dovrà percepire alcun compenso esterno derivante, per esempio, da un’attività lavorativa o assimilata, da borse di studio o di ricerca e da assegni di dottorato. Il candidato dovrà rinunciare a queste forme di retribuzione per potersi ritenere idoneo a percepire l’indennità lorda offerta mensilmente da Banca d’Italia. Per quanto riguarda la selezione iniziale avverrà in base alla votazione di Laurea e a parità di punteggio in base della data del conseguimento della Laurea in Giurisprudenza o affine (dalla più recente alla meno recente) e in caso di ulteriore parità si passerà all’età anagrafica.

Stesso iter può essere seguito dai laureati presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Segnaliamo un bando rivolto nel 2024 ai laureati in Ingegneria edile – Architettura interessati ad uno stage presso Banca d’Italia per approfondire attività legate ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia da eseguire su immobili di proprietà dell’Istituto. Un altro settore, Servizio Struttura Economica/Divisione Storia Economia e Archivio Storico, ha visto attivare uno stage nell’anno in corso rivolto ai laureati magistrali in Lettere -Scienze della Storia e del Documento con curriculum Archivistica e Biblioteconomia. La convenzione tra l’Università Tor Vergata e Banca d’Italia ha visto, poi, presentare come una valida opportunità per i laureati magistrali in Economia, Ingegneria e Scienze la partecipazione ad uno stage presso il Dipartimento Informatico e per i laureati in Giurisprudenza o Economia  l’esperienza presso il Servizio Appalti.

Solitamente l’avvio degli stage retribuiti da parte di Banca d’Italia in collaborazione con le Università italiane ha inizio i primi mesi dell’anno e continua per i mesi successivi. Il 2024 sta per iniziare e sicuramente porterà con sé interessanti opportunità di cui approfittare per vivere una esperienza gratificante e professionalmente valida per rendere “sostanzioso” il proprio curriculum. Consigliamo, dunque, di restare sempre aggiornati, attraverso l’università in cui si è conseguita la Laurea, sulle proposte di stage della Banca centrale della Repubblica Italiana per inoltrare immediatamente la propria candidatura ed avere una chance di successo. Nel bando che verrà pubblicato sul sito della Banca o all’indirizzo web della propria università si potranno leggere tutte le informazioni pertinenti lo stage che in linea generale coincideranno con i punti che oggi sono stati toccati nell’articolo. In più, si potrà conoscere la modalità di inoltro della candidatura e l’indirizzo dell’Ufficio presso cui recarsi per presentare la documentazione richiesta. Nel bando, poi, verranno indicati i dettagli della selezione e gli aspetti del lavoro che saranno approfonditi durante lo stage. Prendere parte di un tirocinio presso uno dei servizi di Banca d’Italia potrebbe essere l’inizio di una collaborazione lavorativa che dovrà necessariamente passare successivamente per un concorso pubblico, dato che parliamo di una istituzione statale. Ritornando al presente, è il momento di prepararsi adeguatamente al percorso desiderato, soddisfare i requisiti necessari ed aspettare di vivere un’esperienza unica attraverso una stage presso Banca d’Italia.