Recupero Crediti Findomestic: contatti ufficio, numero di telefono e di cosa si occupa

Il settore del Recupero Crediti di Findomestic nasce per l’esigenza di gestire eventuali mancati pagamenti di una o più rate di un prestito. Può capitare, infatti, che le condizioni base per l’accettazione di una richiesta di finanziamento cambino nel tempo e che se inizialmente il pagamento delle rate mensili si rilevava sostenibile ad un certo punto possa diventare motivo di difficoltà per il debitore con la conseguenza di saltare una o più rate. La finanziaria cerca di evitare questa problematica svolgendo approfonditi controlli e verifiche prima di concedere un prestito. Chiede le ultime buste paga, si accerta della presenza di un contratto di lavoro preferibilmente a tempo indeterminato e valuta l’affidabilità del cliente basandosi su eventuali prestiti richiesti in precedenza.

Pur soddisfacendo i requisiti iniziali, la situazione economica del debitore potrebbe cambiare nel tempo e Findomestic si tutela dall’insolvenza seguendo un processo di richiesta di pagamento delle rate che potrebbe arrivare fino al pignoramento dei beni. Questo processo è seguito dal recupero credito che gestirà la situazione affidandosi alle regole uniforme indette dal Codice di Procedura Civile. Approfondiremo proprio di cosa si occupa e come lavora il recupero crediti di Findomestic al pari di ogni altra banca o intermediario finanziario per poi indicare i contatti dell’ufficio e il numero di telefono da chiamare per risolvere problematiche o ottenere delucidazioni.

Di cosa si occupa il Recupero Crediti Findomestic?

Il Codice di Procedura Civile stabilisce un iter che ogni banca ed intermediario finanziario dovrà seguire nel momento in cui un cliente risulti insolvente e non proceda, dunque, al pagamento delle rate mensili di un prestito. Queste regole base non possono essere in alcun caso “peggiorate” da un contratto privato tra istituto di credito e debitore. In alcuni casi, anzi, potranno essere alleggerite se sussistono specifiche condizioni, allontanando i tempi di ricorsi giudiziari ed adottando un criterio di maggiore tolleranza. Findomestic, come ogni altro intermediario finanziario, deve seguire quanto stabilito dal Codice ma ha la facoltà di iniziare con telefonate che suggeriscano al cliente insolvente, con toni più o meno alterati, di provvedere al più presto al pagamento dell’importo dovuto prima di passare alla via giudiziaria, dalla quale non si torna più indietro.

Il recupero crediti di Findomestic, dunque, interviene nelle situazioni di stallo dei pagamenti adottando linee differenti in base al contesto. La finanziaria è a conoscenza della possibilità di incontrare delle difficoltà nel pagare una o più rate e dà al cliente l’opportunità di informare preventivamente il recupero crediti di questa impossibilità affinché si giunga insieme ad una soluzione e possa essere accettato un ritardo nel versamento. Gli operatori Findomestic, infatti, prenderanno nota della scadenza che si salterà e spiegheranno al debitore come procedere. Nello specifico, un ritardo nel pagamento di una rata comporterà l’applicazione di interessi di mora la cui entità è definita all’interno del contratto sottoscritto con la finanziaria (non supererà in alcun caso la soglia dell’usura definita dal confronto tra il Taeg e il tasso fissato periodicamente dal Ministero dell’Economia).

Il lavoro del Recupero Crediti in caso di ritardo non segnalato consisterà nel procedere con una telefonata al cliente moroso. Seppur abbia la possibilità di passare immediatamente alle vie legali anche passato un solo giorno dall’inadempimento, Findomestic preferisce evitare, almeno inizialmente, questa strada lunga e costosa. I solleciti tramite call center o lettere scritte saranno il primo passo per informare il debitore della necessità di pagare il prima possibile la rata saltata. In alcuni casi il quadro che l’operatore della finanziaria descriverà al cliente risulterà piuttosto grigio e spaventoso ma non veritiero. Pignoramenti e ipoteche sono l’ultima spiaggia a cui si potrà arrivare e il cliente avrà il tempo per saldare il debito prima di arrivare a queste tragiche conclusioni. Findomestic, infatti, dovrà procurarsi un titolo esecutivo per avviare un’esecuzione forzata. Parliamo di una sentenza di condanna o di un decreto ingiuntivo che non arriverà prima di alcuni mesi, periodo nel quale si avrà il tempo di pagare la rata mancante.

Nel caso in cui il Recupero Crediti decida che sia necessario richiedere l’intervento del giudice il lavoro proseguirà prendendo la decisione di recuperare le rate saltate con i relativi interessi oppure di sciogliere il contratto chiedendo l’immediato versamento di tutte le rate, anche quelle non scadute. Nel primo caso la finanziaria potrà instaurare una causa contro il debitore oppure presentare un decreto ingiuntivo contro questo, strada più seguita perché più veloce. Il cliente sarà così chiamato a versare subito le rate dopo una semplice verifica del contratto. Ricordiamo che il tribunale in cui si affronterà la causa dovrà essere necessariamente quello di residenza del debitore.

Il secondo caso è più complesso e “pericoloso” per il cliente che potrebbe trovarsi nella situazione di restituire tutte le rate, scadute e non, in un’unica soluzione. Se questa possibilità esiste veramente è stabilita nel contratto stipulato tra l’intermediario finanziario e il cliente al momento della richiesta del prestito. Si tratta della risoluzione per inadempimento la cui applicazione verrà attentamente valutata dal giudice.

Abbiamo accennato come Findomestic e, dunque, l’ufficio del Recupero Crediti abbia la facoltà di procurasi un titolo esecutivo con sentenza emessa da un giudice in termini di Legge. In seguito all’emissione della sentenza, il lavoro dell’ufficio in questione sarà quello di notificare al cliente la sentenza mentre in presenza di un decreto ingiuntivo dovrà attendere altri 40 giorni. Il passo successivo viene denominato atto di precetto e consiste nell’ultimo avviso che Findomestic invierà al debitore. Questo avrà 10 giorni di tempo per pagare le rate non versate. L’atto di precetto anticipa il pignoramento ma ha una scadenza di 90 giorni. Ciò significa che qualora non si procedesse con l’azione esecutiva andrà rinnovato dal Recupero Crediti. Il pignoramento riguarderà ogni bene del debitore, dal quinto dello stipendio alla pensione (non pignorabile se inferiore al minimo vitale), dal conto corrente (per la parte che eccede il triplo dell’assegno sociale) ai crediti verso terzi fino all’ipoteca sull’immobile di proprietà. Qualora il contratto di prestito sia stato stipulato con l’intervento di un garante anche questa figura potrebbe incorrere in pignoramenti così come il debitore principale.

Il mancato pagamento di una o più rate, poi, consente al Recupero Crediti di Findomestic di segnalare il debitore alla Centrale Rischi della Banca d’Italia e ai Sistemi di Informazioni Creditizie. La reputazione commerciale del cliente verrà macchiata e potrebbe portare a problematiche future per un’eventuale richiesta di un altro prestito. Inoltre, il debitore non potrà emettere assegni né aprire conti correnti. La segnalazione, però, non può avvenire per Legge dopo un singolo episodio di mancato pagamento di una rata di un finanziamento ma solo dopo aver accertato la reale difficoltà economica di procedere ai pagamenti. Una dimenticanza o un ritardo, dunque, non sono causa della segnalazione alla Centrale Rischi e la finanziaria dovrà avvisare preventivamente il debitore insolvente per dargli modo di procedere con la regolarizzazione della posizione.

Contatti dell’ufficio recupero Crediti Findomestic e numero di telefono

Il lavoro del Recupero Credito di Findomestic inizia nel momento in cui c’è un’insolvenza nei pagamenti da parte di un debitore della finanziaria. Le fasi da seguire sono varie e il cliente ha il tempo di pagare le rate mancanti prima che l’intermediario finanziario passi alle vie legali o a conseguenze estreme, come il pignoramento o l’ipoteca di un immobile di proprietà. Durante tutte queste fasi, il debitore può avere la necessità di mettersi in contatto con il Recupero Crediti di Findomestic per chiedere spiegazioni, avanzare particolari richieste di accordi o conoscere l’iter che verrà seguito e la tempistica dalla propria parte. Ecco perché occorre essere a conoscenza del numero di telefono e degli altri contatti dell’Ufficio in questione.

Sul sito della finanziaria, www.findomestic.it, è presente la sezione “Contatti” a cui accedere per poter visualizzare tutti i metodi di contatto con l’intermediario finanziario. Non troviamo un numero specifico di riferimento per l’ufficio di Recupero Crediti ma un numero di telefono per l’Assistenza Clienti che si potrà chiamare per chiedere informazioni sui prestiti e su chi rivolgersi per occuparsi della propria questione di insolvenza della rata del prestito. Il numero è l’848 844 999, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e si può chiamare sia da telefono fisso che da cellulare. In alternativa, un numero da contattare per l’assistenza sui prestiti è l’803 888, attivo negli stessi giorni e orari elencati in precedenza.

Entrando nelle sezione “Assistenza” troviamo una sotto-sezione all’interno della categoria “Prestiti” denominata Segnalazione Ritardo nel Pagamento di una rata. Findomestic informa che qualora si dovesse avvisare di un eventuale impossibilità a versare una rata in scadenza è consigliabile scrivere alla finanziaria oppure recarsi direttamente in una filiale presente nella città di residenza. La rata in ritardo, poi, potrà essere pagata attraverso il portale utilizzando il servizio di Pagamento Rata Findomestic, regolarizzando la posizione direttamente online.

In conclusione, la linea seguita da Findomestic e dall’Ufficio di Recupero Crediti segue correttamente l’iter stabilito dal Codice di Procedura Civile ma, prima di intraprendere la strada delle vie legali, la finanziaria offre più volte l’opportunità al cliente debitore insolvente di procedere al pagamento di una o più rate non versate in modo tale da non peggiorare ulteriormente la situazione arrivando a soluzione drastiche.