Siti di comparazione prezzi, come usarli per risparmiare

L’e-commerce è ormai un’attività diffusa e praticata anche in Italia, grazie all’operatività dei vari siti che consentono lo shopping online, i servizi di home banking e i corrieri espresso per la consegna della merce. Al fine di risparmiare, gli utenti possono consultare degli utili siti di comparazione dei prezzi su una grande varietà di articoli. Vediamo quali sono i migliori e come funzionano.

L’e-commerce, un fenomeno in continua crescita

Acquistare su internet oggetti di qualunque genere è un fenomeno che sta facendo registrare una crescita costante: secondo l’analisi di Ecommerce Foundation, un’organizzazione indipendente che monitora commercio, consumi e tendenze, nel 2015 sono stati mobilitati sul web ben 2.100 miliardi di dollari, una cifra esorbitante che equivale al 5% delle transazioni monetarie globali. In Europa il numero di clienti che usa il computer o un dispositivo mobile per gli acquisti si attesta sui 230 milioni, fatto che ha consentito di creare fin qui 2,5 milioni di posti di lavoro nel settore del commercio telematico.

Il fenomeno si sta consolidando anche nel nostro paese: dopo una convincente crescita del 14% nel 2014, il trend degli acquisti online è aumentato ulteriormente del 15% nell’anno appena passato, veicolando 15 miliardi di euro. Sebbene parte della popolazione italiana non riesca ancora a padroneggiare la tecnologia di internet e la velocità di connessione nelle città del Belpaese sia nettamente inferiore alla media europea, la tendenza pare incoraggiante anche per il 2016, e la politica, le aziende del settore delle telecomunicazione e le imprese commerciali sono chiamate a collaborare sinergicamente per offrire all’utenza servizi qualitativamente più efficienti nel prossimo futuro.

I portali web di comparazione prezzi

In attesa di miglioramenti tecnologici, centinaia di migliaia di italiani continuano ad acquistare sul web e per trovare le offerte più vantaggiose si affidano a speciali siti di comparazione dei prezzi. Si tratta di portali che raccolgono le promozioni più convenienti presenti nel commercio elettronico in vari settori e le presentano agli utenti, generalmente elencandole per ordine di prezzo con schede sintetiche. I siti migliori permettono di personalizzare la visualizzazione dei prodotti in base ad alcuni parametri da inserire in un motore di ricerca, e vi è la possibilità di essere reindirizzati direttamente nel sito del venditore cliccando sulla descrizione dell’articolo.

Questi portali non vanno confusi con le classiche vetrine dove le aziende ed i privati pubblicano i loro annunci: il loro scopo è facilitare l’utente nell’individuazione e nella scelta del prodotto più adatto al budget a disposizione. Se il prezzo è il fattore discriminante nelle varie classifiche proposte da questi portali, occorre però fare attenzione anche alla qualità degli articoli, visto che in alcuni casi vengono fornite poche informazioni e dettagli limitati riguardo ai prodotti elencati.

Esempi di siti comparazione prezzi

Tra i siti di confronto prezzi più conosciuti in Italia va citato Facile.it, soprattutto per via di una massiccia campagna pubblicitaria su radio, internet e televisione. Si tratta di un portale molto strutturato, che propone una comparazione dei costi nel settore assicurativo (con preventivi sulla polizza auto), in ambito bancario (con il confronto delle rendite sui depositi) e nel comparto energetico e telefonico. Si potranno così mettere a confronto le varie tariffe che vengono periodicamente aggiornate, ottenendo così un discreto risparmio nella gestione delle spese domestiche.

Per quanto riguarda il commercio al dettaglio (scarpe, vestiti, articoli sportivi ecc), esistono una miriade di siti di confronto prezzi piuttosto affidabili, tra i quali si ricordano Kelkoo, TrovaPrezzi, Shoppidoo, Idealo, Buycentral, Twenga, Prezzolandia, Prezzi-online, Shopmania.

Ovviamente la lista potrebbe essere molto più lunga, visto che la quantità di portali realizzati è in costante crescita, segno della vivacità del settore dell’e-commerce nel nostro paese. Chi ha dimestichezza con l’inglese può rivolgersi a siti internazionali di confronto prezzi, come PriceGrabber, Shopzilla, Bing Shopping, Pronto.com, TheFind oltre ai motori di ricerca sulle varie versioni nazionali di Amazon.