Ricarica Tim con PayPal: come farla online e come procedere se non funziona

Seguiremo, oggi, la procedura per effettuare una ricarica Tim online con PayPal e scopriremo quali passaggi compiere se non funziona, cercando così di capire se l’errore è avvenuto per problemi al sito oppure per qualche svista personale.

PayPal è diventato uno tra i metodi di pagamento più utilizzati da tanti utenti. La possibilità di fare acquisti in sicurezza e velocemente sulla rete attira, infatti, un numero considerevole di persone come dimostrato dalla quantità di carte prepagate in circolazione. Costi flessibili, facilità nella richiesta, ricarica semplice e veloce sono le caratteristiche della carta PayPal, ricca, poi, di funzionalità. L’aspetto che cureremo nel nostro articolo riguarda l’opportunità di compiere una ricarica Tim telematicamente. Vediamo come fare e come sopperire ad eventuali problematiche.

Tim-PayPal: come ricaricare online la SIM

La semplicità con cui procedere ad una ricarica del proprio smartphone con PayPal è uno dei fattori che determina la scelta degli utenti sull’acquisto della carta prepagata in questione. Esistono diverse modalità per ricaricare il cellulare. Tramite sms, attraverso il telefono stesso, recandosi presso una ricevitoria autorizzata o sfruttando i servizi del proprio home banking. Tante possibilità, dunque, che si vanno ad affiancare all’utilizzo di PayPal che comporta solamente la presenza di una connessione di rete e il possesso dei dati della propria ricaricabile.

Il primo passo per procedere con la ricarica Tim del proprio telefonino consiste nell’accedere alla pagina www.tim.it nella sezione “Strumenti veloci” (che si trova in fonda alla home page) e selezionare “Ricarica Online”. Si aprirà una nuova pagina con un form da compilare. La procedura include tre passaggi, “Il tuo ordine”, “Inserisci i tuoi dati” e, infine, si arriva all’esito del pagamento. I dati relativi all’ordine della ricarica includono l’importo da ricaricare (6 euro, 10, 12, 17, 20, 22, 25, 30, 50 o 100 euro), il numero del cellulare con conferma e il testo di un messaggio che verrà inviato al telefono ricaricato.

Si arriva, ora, al metodo di pagamento. E’ il momento di selezionare, tra le varie opzioni (Tim personal, carta di credito, Carta di credito memorizzata) la dicitura “PayPal”. Il costo dell’operazione verrà addebitato sul conto PayPal, perciò si verrà reindirizzati alla pagina apposita di login del sito della carta prepagata per procedere con il pagamento. Per ricevere una notifica del pagamento occorre inserire la propria email dove richiesto. In questo modo, dopo aver visualizzato l’esito del pagamento sul pc, si riceverà una ulteriore conferma della ricarica avvenuta sulla propria posta elettronica.

Un altro metodo per effettuare una ricarica Tim consiste nello scaricare l’app MyTIM Mobile. Oltre a fornire interessanti servizi in maniera tale da avere sempre a disposizione le informazioni sul credito residuo, il piano tariffario, dettaglio sul traffico e sulla spesa telefonica, permette di ricaricare il proprio smartphone o il cellulare di un’altra utenza velocemente e, naturalmente, con PayPal.

La ricarica Tim con PayPal non funziona: cosa fare?

Se siete nuovi clienti Tim potete aver sbagliato qualche passaggio, o magari è proprio il sistema di ricarica con PayPal a non funzionare (in questo caso vi consigliamo di leggere anche il nostro articolo sulle offerte Tim per nuovi clienti), ma vediamo come individuare il problema e capire da cosa dipende.

Può succedere che si verifichino problematiche o difficoltà durante la procedura di ricarica online, come bisogna comportarsi in questo caso? Abbiamo appurato come l’utilizzo della carta prepagata PayPal sia uno dei metodi più veloci e semplici per ricaricare un telefono. Capita, però, che determinate dinamiche influiscano sul buon fine della procedura. A volte le problematiche riguardano la carta prepagata stessa, altre volte, invece, l’operatore. In alcuni casi succede che sebbene la ricarica risulti effettuata da PayPal, i soldi non arrivano sul telefonino. La causa di questa discrepanza potrebbe riguardare il sistema di ricarica e l’intero circuito. La soluzione dovrebbe essere quella di contattare il servizio clienti di Tim e richiedere lo sblocco del pagamento. Occorre verificare, però, che l’importo inserito per la ricarica sia stato realmente prelevato dal conto e non fidarsi solamente della dicitura “transazione eseguita”.

Può, capitare, poi, che sul sito o sull’app di Tim ci siano problemi tecnici che bloccano qualsiasi tentativo di ricarica. Chiamare l’assistenza clienti per chiedere le tempistiche di risoluzione degli inconvenienti permetterà di comprendere se è preferibile aspettare o recarsi ad uno sportello bancomat o presso una ricevitoria per effettuare la ricarica con un metodo diverso da PayPal.

Qualora le problematiche si presentassero in relazione all’account di PayPal è bene controllare di avere inserito correttamente i dati richiesti o il saldo sulla propria prepagata. In caso di inserimento corretto e di disponibilità di denaro sul conto è possibile contattare direttamente online il centro assistenza, passando per l’area personale, per chiedere aiuto. Il servizio clienti di Tim, invece, risponde al numero  gratuito 187, a disposizione 7 giorni su 7 per fornire informazioni e dettagli tecnici.