Una delle forme di prestito maggiormente richieste è senza dubbio la cosiddetta cessione del quinto. Questo prodotto viene spesso proposto nel caso dei prestiti per pensionati. In questo articolo vedremo cos’è la cessione del quinto e per quale motivo sceglierla rispetto ad un’altra delle tante proposte che ci vengono fatte quando parliamo di prestiti.
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Diversi sono i pensionati che, per esempio per aiutare un figlio in una determinata spesa, decidono di richiedere un finanziamento in banca. Questo perché molte volte richiedere un finanziamento è tutt’altro che semplice, a causa dei requisiti richiesti dalle banche al momento della richiesta. La pensione percepita costituisce per la finanziaria alla quale ci rivolgiamo un’ottima garanzia, perciò questa sarà maggiormente disposta ad accreditarci i soldi di cui abbiamo bisogno.
Cessione del Quinto Pensionati: come funziona?
Se siete alla ricerca di un prestito per pensionati e vi siete informati sulle proposte disponibili sul mercato, avrete sicuramente trovato la cessione del quinto. Questo tipo di prodotto viene spesso proposto dalle banche ai propri clienti, ed è rivolto ai dipendenti pubblici ed ai pensionati, cioè a chi abbia entrate mensili garantite ogni mese.
In questo caso è molto più semplice aver accesso al prestito di cui abbiamo bisogno. Ma tornando alla cessione del quinto, in cosa consiste? Quando si parla di cessione del quinto ci si riferisce ad una forma di prestito caratterizzata dal fatto che le rate di rimborso non superino mai il quinto, cioè il 20%, dello stipendio o della pensione percepita.
Per richiedere un prestito con cessione del quinto, quello che dovremo fare sarà soltanto dimostrare il nostro reddito, tramite la presentazione della busta paga o del cedolino della pensione. Una volta accettata la nostra richiesta, l’importo di cui avevamo bisogno ci sarà accreditato sul conto corrente. Per quanto riguarda le rate di rimborso, queste ci saranno trattenute automaticamente dallo stipendio o dalla pensione.
Nel caso dei prestiti per pensionati sarà dunque la stessa Inps ad occuparsi del pagamento delle rate alla compagnia alla quale ci siamo rivolti. Infine, un’altra caratteristica della rata di rimborso, oltre a quella di non superare il 20% della nostra entrata mensile, è quello che la nostra pensione, al netto dell’importo mensile da detrarre, non scenda mai al di sotto della soglia minima di sopravvivenza, fissata a 502,39 euro.
Prestiti Quinto Pensionati: a chi rivolgersi
Sono moltissime le compagnie alle quali possiamo rivolgerci se abbiamo bisogno di un prestito. La concorrenza tra queste è tanta, perciò è bene analizzare nel dettaglio tutte le caratteristiche dei prodotti che ci vengono proposti, al fine di trovare quello che meglio si sposa con le nostre esigenze.
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La cessione del quinto è uno dei prodotti che ci viene offerto da Inps. Per questo motivo è bene rivolgersi alle compagnie che hanno aderito alla Convenzione proposta dall’Istituto al fine di tutelare i pensionati. In questo modo non dovremo preoccuparci di fare la richiesta di comunicazione di cedibilità per conoscere la rata massima di rimborso, che sarà direttamente calcolata dalla compagnia stessa.
Sul sito internet dell’Inps ci viene fornita la lista completa di queste compagnie, nella quale figurano, tra le altre, Agos, Bnl, Compass e Findomestic. Per confrontare le proposte delle diverse banche vi consigliamo di richiedere un preventivo sui relativi siti internet, oppure utilizzare uno dei numerosi software di comparazione disponibili online, che ci permettono di scegliere quale prodotto fa al caso nostro.
