Prestiti d’onore per studenti universitari Unicredit e Banca Intesa Sanpaolo

Di solito sono le famiglie e le imprese le categorie che tendono a richiedere più frequentemente i finanziamenti per coprire  spese e realizzare investimenti. Tra i richiedenti vi sono tuttavia altre tipologie, come gli studenti, che possono avere la necessità di disporre di un capitale per finanziare il loro studi universitari. Vediamo come funzionano i prestiti studenti e quali sono gli istituti che li erogano.

>>> PRESTITI D’ONORE ONLINE: CLICCA QUI PER UN PREVENTIVO GRATUITO (MIGLIORI TASSI SUL MERCATO AGGIORNATI IN TEMPO REALE) <<<

Prestito studenti universitari in Italia

Negli Stati Uniti il cosiddetto “student loan” è una prassi ormai consolidata: chi va al college, specie quelli privati dalle rette più esclusive ed onerose, ricorre a dei prestiti personali convenienti finalizzati a coprire le spese di vitto, alloggio, iscrizione e materiale didattico, che poi ripagherà una volta ottenuto un lavoro negli anni successivi alla laurea. Si tratta di un sistema che negli USA è ben radicato ed efficiente, per via di un mercato del lavoro che riesce ad assorbire velocemente i giovani che vi si affacciano con le sufficienti competenze accademiche, e grazie a salari superiori a quelli europei, che consentono di destinare una parte delle entrate a ripianare il debito contratto durante gli studi.

In Italia la situazione è ben diversa: sebbene le università pubbliche richiedano degli sforzi finanziari notevoli da parte degli studenti, spesso questi vengono supportati economicamente dalle famiglie di appartenenza, piuttosto che dalle banche. Inoltre, una volta laureati, il tempo di attesa prima di trovare una prima occupazione con un contratto (la cui retribuzione è spesso modesta) può superare i 12 mesi, soprattutto per chi proviene dall’ambito di studi umanistico. Questo spiega il motivo per cui nel nostro paese lo “student loan” non sia così diffuso come in America. Tuttavia, non è raro trovare delle banche che offrono dei servizi simili, andando incontro alle esigenze degli studenti universitari che non dispongono di risorse autonome per portare a termine il loro percorso di studi.

Prestiti d’onore Unicredit e Banca Intesa Sanpaolo

In Italia questa tipologia di finanziamento prende anche il nome di prestito d’onore: presenta a volte delle caratteristiche vantaggiose, come un tasso agevolato, un periodo di ammortamento mai troppo rigido e la possibilità di rinviare il pagamento delle rate.

>>> SCOPRI I MIGLIORI TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI D’ONORE (PREVENTIVO A ZERO SPESE) <<<

Tra le varie proposte vi è quella offerta da Unicredit, dal nome di “Unicredit ad honorem”. Si tratta di un prestito, rivolto a chi frequenta un corso di laurea, un master o un corso di formazione, che dovrà essere restituito al termine degli studi insieme agli interessi maturati. I richiedenti potranno usufruire di un “periodo di grazia” di due anni, esentato dagli interessi, durante il quale non sarà necessario restituire la somma ricevuta. Per richiedere il finanziamento occorre rivolgersi direttamente all’ateneo, che dovrà essere convenzionato con Unicredit.

Per te Prestito con lode” è lo strumento offerto da Banca Intesa Sanpaolo agli studenti che intendono finanziarie i loro studi. Consente di ottenere un prestito per coprire le spese di affitto per i fuori sede, i costi d’iscrizione universitaria, i testi accademici, eventuali iscrizioni a master e corsi di lingua. Al fine di ottenerlo, occorre essere in regola con gli esami e presentare specifici requisiti, che verranno valutati dalla banca.  Il periodo “ponte” (durante il quali si è esentati dal pagamento delle rate) è di 48 mesi, tuttavia in questo arco di tempo gli interessi continuano ad essere calcolati. La somma ricevuta potrà essere ripagata in un’unica soluzione o attraverso della rate, da definire con l’istituto di credito. Il tasso d’interesse è competitivo: se un finanziamento di 1500 euro presso un istituto italiano è associato ad un TAN medio del 15%, il “Prestito con Lode” di Intesa Sanpaolo e del 4% con costi aggiuntivi molto più ridotti e soluzioni di pagamento decisamente più flessibili.