Fideiussione bancaria per visto turistico: costo, modello di richiesta e FAC Simile per stranieri

Protagonista del nostro articolo sarà la fideiussione bancaria per il visto turistico, un documento che lo straniero dovrà presentare nel momento in cui si presenta al Consolato o all’Ambasciata italiana del suo Paese di origine proprio per ottenere il visto per l’Italia. Lo scopo di questo documento è di dimostrare il possesso dei mezzi economici per garantire il sostentamento durante il soggiorno nella nostra penisola o, comunque, in una zona Schengen, area che include 26 Stati europei. La richiesta di fideiussione deve essere presentata dal cittadino italiano o straniero che sia in regolare permesso di soggiorno e che desidera aiutare l’ospite ad ottenere il visto turistico. Il documento ha un costo, naturalmente, e la sua compilazione dovrà essere accurata. Oggi approfondiremo proprio questi due aspetti della fideiussione relativi al costo e al modello di richiesta per poi scoprire dove trovare un FAC Simile dell’atto per gli stranieri. Dopo aver presentato la fideiussione, si potrà godere di tutti i vantaggi che offre la polizza bancaria scelta, come l’opportunità di entrare più volte in Italia nell’arco di sei mesi o la flessibilità nell’assenza del vincolo sulla data di partenza e della data di rientro.

Quanto costa la fideiussione bancaria per visto turistico

I costi della fideiussione per ottenere un visto turistico variano in base alla durata della permanenza in Italia e alla scelta dell’emittente del documento di riferimento. Scegliere la giusta società garante è fondamentale perché qualora i mezzi di sostentamento venissero a mancare dovrà fornire la somma necessaria per provvedere al sostentamento del cittadino straniero nel nostro Paese restando all’interno dell’importo garantito. Questo importo viene stabilito dal Ministero dell’Interno e, come accennato, dipende dal tempo di permanenza nello Stato ospite. Una delle vie che si possono scegliere per ottenere il documento fideiussorio ha la banca come punto di riferimento. L’iter burocratico, in questo caso, è lungo e segue precise direttive e, di conseguenza, i costi risulteranno più elevati rispetto alla scelta di affidarsi ad una polizza assicurativa.

In linea generale, le banche richiedono per la fideiussione bancaria per visto turistico un importo in denaro equivalente alla somma garantita a cui si va ad aggiungere una commissione bancaria sul servizio offerto. Il denaro viene “immobilizzato” per l’intero periodo di soggiorno e la fideiussione viene segnalata alla Centrale dei rischi della Banca d’Italia. Le polizze assicurative che emettono la fideiussione bancaria stabilita dal Governo Italiano, invece, risultano essere più economiche e soprattutto più celeri nella tempistica. Un primo esempio di costo sposta la nostra attenzione su Grego Assicurazioni e sulla proposta di una fideiussione bancaria con un importo a garanzia di 3.905,00 euro a persona che consente di dimostrare la disponibilità dei mezzi di sostentamento senza obbligo di presentazione di denaro contante. Tale fideiussione viene emessa a 144,00 euro e ha durata di sei mesi con la facoltà di entrate in Italia più volte. Il costo, oltre all’emissione del documento, include la spedizione via e-mail di tutti i documenti firmati digitalmente o la spedizione tramite corriere espresso entro 48 ore dalla ricezione del pagamento e dei documenti necessari. Al costo citato è possibile aggiungere 25,00 euro per ottenere la dichiarazione di ospitalità-alloggio da presentare all’Ambasciata del Paese di residenza.

Abbiamo accennato in precedenza al fatto per cui è il Ministero dell’interno a stabilire degli importi fissi per gli stranieri che chiedono il visto turistico per venire in Italia e che, dunque, di devono assicurare. Nello specifico, il Ministero stabilisce l’importo minimo della garanzia fideiussoria bancaria calcolato su base giornaliera. Gli importi saranno ricalcolati annualmente dopo l’applicazione dei parametri derivanti dalla variazione media annua che viene elaborata dall’Istat e calcolata tenendo conto dell’indice sintetico dei prezzi al consumo relativi ai generi alimentari, ai trasporti, alle bevande, ai servizi di alloggio. Il portale www.vistoturistico.it riporta una tabella dei costi per la pratica di visto in base alla durata della permanenza in Italia. E’ possibile conoscere indicativamente, così, le quote a persona qualora il soggiorno sia compreso tra 1 e 5 giorni, 269,60 euro (quota fissa complessiva), da 6 a 10 giorni, 44,93 euro (quota a persona giornaliera), da 11 a 20 giorni, 51,64 euro (quota giornaliera a persona ) e oltre i 20 giorni, 206,58 euro (quota fissa complessiva).

Essendo il costo della fideiussione bancaria per visto turistico dipendente dalla durata del soggiorno e dall’ente che emetterà il documento, non è possibile indicare un costo preciso ed univoco. E’ consigliabile procedere con la richiesta di più preventivi e far riferimento alla tabella del Ministero dell’Interno per scegliere la banca o la polizza assicurativa che soddisfa in modo migliore le proprie esigenze e quelle dell’ospite straniero.

Un pacchetto che include assicurazione sanitaria e fideiussione bancaria per visto turistico è offerto da Polizzeper Visti.it. Il costo è di 199,00 euro per un visto turistico di 90 giorni ma è possibile personalizzare la polizza richiedendo un preventivo online attraverso il portale di riferimento. Nello specifico, i pacchetti offerti hanno un costo di 149,00 euro per 30 giorni e 169,00 euro per un soggiorno nella nostra penisola di 60 giorni. Vistoturistico.eu, invece, richiede al massimo 150 euro per l’emissione del visto turistico e consente di ottenere sconti interessanti se la fideiussione bancaria viene associata ad ulteriori garanzie come, per esempio, l’assicurazione sanitaria. Da citare anche la proposta di legalmenteinitalia.it che prevede l’emissione del visto a turistico a 150,00 euro (189,00 euro se si aggiunge la prenotazione del viaggio in aereo dal luogo abituale di residenza all’Italia) in modalità completamente telematica con spedizione del documento entro 48 ore dal ricevimento del pagamento. La società non richiederà depositi cauzionali in denaro, né l’apertura di un conto corrente o lo svincolo della fideiussione al termine del periodo di garanzia.

Qualunque sia la soluzione scelta per richiedere la fideiussione sarà di fondamentale importanza la compilazione corretta di un apposito modello di richiesta e l’invio di tutta la documentazione che ogni banca o compagnia assicurativa richiederà per poter completare adeguatamente l’emissione del visto turistico. Vediamo come procedere.

Compilazione del modello di richiesta fideiussione per visto turistico e FAC Simile per stranieri

Acquistare la fideiussione bancaria per ottenere il Visto turistico significa dover fornire una documentazione completa dopo aver compilato la richiesta del documento. Il modello di riferimento, conosciuto anche come lettera d’invito, indica chiaramente la necessità di inserire il Paese di destinazione, il Paese in cui si risiede stabilmente, il motivo del viaggio, il numero di persone per cui si richiede il visto, la durata del soggiorno in Italia e il numero di volte che si entrerà nella nazione. Naturalmente, il richiedente dovrà inserire nel modello i dati personali sia dell’ospitante che della persona che arriva in Italia dall’estero (nome, cognome, numero di telefono, e-mail, data di nascita, cittadinanza) e l’indirizzo di spedizione del documento e di eventuali polizze aggiuntive. Nel modello di richiesta della fideiussione, poi, si potranno visualizzare i documenti da inviare per portare a compimento la procedura. La documentazione solitamente richiesta include la scansione di un documento di identità in corso di validità, la patente o passaporto o carta di identità di chi invita, il codice fiscale, il permesso di soggiorno dell’ospitante se non è un cittadino italiano, l’ultima busta paga o CUD, Modello Unico o 730 dell’invitante, una copia del documento di identità dell’invitato e la ricevuta del pagamento della fideiussione. Il modello, poi, richiederà di accettare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e dovrà essere firmato dal richiedente.

Ogni banca o compagnia assicurativa o società finanziaria creerà un modello personale della richiesta dato che il Ministero non ne fornisce uno univoco ma i dati e i documenti richiesti saranno quelli indicati. In aggiunta, potrà essere richiesta la sottoscrizione di un testo che affermi che il contraente si impegna “in qualità di garante nei confronti del beneficiario affinché possa dimostrare dei mezzi di sussistenza, della domanda di rilascio del visto d’ingresso in Italia per motivi turistici per un massimo di novanta giorni”, che il contraente deve garantire l’adempimento degli obblighi stabiliti dalla Legge limitatamente al periodo di soggiorno del beneficiario in Italia non superiore ai 90 giorni e che il contraente, a garanzia di questi obblighi, presenti alla rappresentanza diplomatica o consolare, all’autorità di polizia di frontiera la fideiussione con l’attestazione della disponibilità dei mezzi di sussistenza.

Potrà essere utile visionare un FAC-Simile del modello di richiesta della fideiussione bancaria per il visto turistico per essere certi dei dati e dei documenti da reperire per rendere la domanda completa. La visualizzazione è possibile grazie ai portali che si occupano della fideiussione come il sito già citato in precedenza Vistoturistico.eu. Un altro sito di riferimento, poi, può essere www.portaleimmigrazione.eu che permette di scaricare dal web il fac simile del modulo preimpostato con la lettera di invito per il visto turistico. In questo caso il testo prima menzionato per la sottoscrizione delle responsabilità dell’ospitante è racchiuso in frasi da barrare come, per esempio, “Dichiaro di farmi carico delle sue spese di sostentamento durante il soggiorno”, “dichiaro di aver messo a sua disposizione sotto forma di fideiussione la somma di euro…” oppure “sono consapevole delle responsabilità penali previste dall’articolo 12…”.

I termini della fideiussione, la documentazione e i costi derivanti dalla necessità per gli stranieri di ottenere un visto turistico per l’Italia sono stati discussi dando la possibilità a chi desidera venire nel nostro Paese per più di 90 giorni di entrare legalmente e in sicurezza.