Famiglia Rockefeller: storia, chi sono e qual è il loro patrimonio

Dietro alle storie di successo, vi sono sempre storie di persone che hanno saputo guardare molto lontano rispetto all’orizzonte limitato dei loro tempi. Anche dietro gli uomini o le famiglie più ricche del mondo vi sono quindi storie di successo, talvolta controverse, ma senza dubbio cariche di fascino e suggestione. Tra i nomi più altisonanti del mondo, per prestigio e ricchezza, troviamo senza ombra di dubbio quello della famiglia Rockefeller. Un nome tanto legato al successo economico da essere quasi diventato sinonimo di ricchezza e potere. Ma qual è il segreto di tanto successo? Vediamo la storia di questa famiglia, chi sono stati i suoi protagonisti e a quanto ammonta, oggi, il suo patrimonio.

Chi sono i Rockefeller? Storia di una delle famiglie più ricche del mondo

Ogni anno la rivista Forbes – il più celebre editoriale americano di argomento economico – stila le classifiche delle persone più influenti e di successo del mondo. Tra queste classifiche si trova anche quella delle famiglie più ricche del mondo e, ogni anno, immancabilmente, troviamo nella classifica il nome della famiglia Rockefeller.

Anche in relazione alla classifica del 2022, la famiglia si è piazzata al secondo posto della classifica delle dieci famiglie più ricche del mondo, seconda solo ai Rothschild.

Appurato che stiamo parlando di una famiglia di grande successo e potere economico è lecito chiedersi però come abbia fatto ad accumulare così tanta ricchezza da arrivare a essere così influente addirittura per l’economia mondiale. 

La nascita della fortuna della famiglia Rockefeller ebbe inizio nel XVIII secolo, quando i membri della famiglia, originari della Germania (più precisamente della città di Neuwied) decisero di abbandonare la terra natale per andare in cerca di fortuna negli Stati Uniti, che allora erano chiamati il Nuovo Mondo.

Il primo membro della famiglia a stabilirsi in America fu Johann Peter Rockenfeller il quale si stanziò definitivamente in Pennsylvania, nella città di Philadelphia. Fu proprio qui che prese la decisione di “americanizzare” il nome, assumendo così quello definitivo: Rockefeller (eliminando la n). Inoltre, proprio negli Stati Uniti cominciò la sua attività imprenditoriale, investendo le sue risorse nelle proprietà terriere e nelle piantagioni del New Jersey.

Seguendo la linea maschile della discendenza, il primo membro dei Rockefeller a inaugurare l’attività imprenditoriale che poi contraddistinguerà l’intera famiglia Rockefeller, fu William Avery Rockefeller, figlio di lontani cugini di Johann Peter Rockefeller, il quale, come abbiamo visto, fu colui che trasferì la residenza della famiglia negli stati uniti. William Avery Rockefeller fu un personaggio abbastanza singolare poiché iniziò a lavorare dapprima come boscaiolo, poi come piazzista e poi, infine, come sedicente medico, incentrando la propria attività sulla produzione di intrugli medici che, a suo dire, sarebbero stati miracolosi per la cura (addirittura!) del cancro. Fu proprio la pratica di queste attività che contribuirono a sviluppare il forte carisma di William Avery Rockefeller che lo portò, in breve tempo, ad attirare sempre più clientela a cui vendere i propri prodotti, ricavandone ottimi profitti.

Ancora non siamo arrivati all’apice della fortuna di questa famiglia che, di lì a poco vedrà cambiare la propria sorte. Nel frattempo, infatti, William Avery Rockefeller si era sposato con Eliza Davison, dalla quale ebbe 6 figli: tre femmine e tre maschi, tra cui troviamo John Davison Rockefeller Sr, l’autore della fortuna inestimabile di questa famiglia, secondo figlio della coppia, ma il primo dei figli maschi.

A causa del lavoro di William, che come abbiamo detto andava in giro per gli Stati d’America vendendo prodotti medici di sua produzione, la famiglia è stata costretta da sempre a cambiare residenza. La presenza della famiglia Rockefeller è attestata in varie città statunitensi, tra le quali: Moravia (contea di Cayuga, nello stato di New York), Oswego (contea di Oswego, ancora nello stato di New York) e Cleveland (in Ohio).

Proprio a Cleveland John Davison Rockefeller Sr frequentò le scuole, al termine delle quali decise, con successo, di iscriversi a un corso di affari (sostenuto presso il college Folsom Mercantile) per assecondare il suo naturale e spiccato senso degli affari.

Il corso dette a John gli strumenti necessari per muovere i primi passi nel settore finanziario, infatti fu proprio in questi anni, tra il 1857 e il 1858 che fondò la sua prima vera società d’affari: la Clark & Rockefeller.

La vera intuizione di John, tuttavia, arrivò qualche anno più tardi, più precisamente nel 1865 quando decise di investire in una raffineria di petrolio. Quelli, infatti, erano anni particolarmente fecondi per il settore petrolifero e Cleveland, insieme a Philadelphia, Pittsburgh e New York, era una delle città centrali degli Stati Uniti per la produzione e la raffineria del petrolio. Grazie a politiche di partenariato e a manovre espansive particolarmente intuitive Rockefeller riuscì a ottenere un controllo totale della produzione di petrolio, fondando, insieme al fratello William, la società Standard Oil e acquistando la quasi totalità delle raffinerie di Cleveland: in sole 6 settimane Rockefeller acquisì 22 delle 26 raffinerie presenti in città. In pochi anni, Rockefeller detiene un potere incontrastato e la Standard Oil diventa definitivamente la società produttrice di petrolio di tutti gli Stati Uniti. Si stima che nel momento della sua massima espansione, la Standard Oil detenesse il 64% della produzione totale di petrolio negli Stati Uniti, un vero e proprio monopolio che però verrà considerato illegale dalla Corte Suprema degli Stati Uniti che decreterà la doverosa scissione della società in compagnie differenti. Dalla divisione della compagnia nacquero 34 compagnie differenti, molte delle quali sono ancora oggi esistenti e operative. John Rockefeller rimase azionista di maggioranza di tutte le compagnie nate dalla sua creatura, la Standard Oil, continuando ad accumulare ricchezze senza precedenti, eredità che poi passò al figlio John Davison Rockefeller Jr., un personaggio di spicco dell’alta finanza statunitense del XX secolo.

La ricchezza della famiglia Rockefeller, tuttavia non si è esaurita solamente nel settore petrolifero ma è accresciuta ulteriormente grazie anche alle attività dei successori di John Rockefeller Sr. i quali, oltre al figlio, occuparono i più  alti ruoli della politica e della finanza statunitense. Tra di essi ricordiamo:

  • Nelson Aldrich Rockefeller, governatore di New York e vice presidente degli Stati Uniti (nel biennio 1974-1976, presidenza Ford);
  • Winthrop Rockefeller, governatore dell’Arkansas;
  • David Rockefeller, banchiere statunitense, uno dei fondatori del gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale.

A quanto ammonta il patrimonio della famiglia Rockefeller

Dalla storia familiare della famiglia Rockefeller che abbiamo tracciato poco sopra, è facile comprendere che stiamo parlando di una delle famiglie più ricche di sempre. A sua volta, poi, John Davison Rockefeller Sr è l’uomo dei primati. Si stima, infatti, che John Davison Rockefeller Sr sia stato:

  • il primo uomo al mondo a detenere un patrimonio finanziario al di sopra del miliardo di dollari;
  • il primo uomo a detenere letteralmente il monopolio di un’attività industriale;
  • il primo magnate a incidere sensibilmente sull’economia del paese.

La ricchezza derivata dall’attività imprenditoriale di Rockefeller, che principalmente si è incentrata nel settore petrolifero è stata tale da costituire, soprattutto nel suo picco massimo, l’1,5% di tutto il PIL degli Stati Uniti. Un risultato davvero impressionante soprattutto se paragonato ai parametri dello scorso secolo.

Malgrado le enormi ricchezze della famiglia siano ormai risapute, tuttavia è pur vero che nessuno è mai riuscito a quantificare con precisione a quanto ammontassero le ricchezze accumulate nel tempo dalla famiglia e, ad oggi, non è ben chiaro a quanto ammonti il patrimonio della Famiglia. Tuttavia, secondo alcune autorevoli stime, sempre desunte da Forbes, il patrimonio dei Rockefeller – tenuto conto dei tassi di inflazione attuali – oscillerebbe tra i 336 e i 692 miliardi di dollari.

Il patrimonio dei Rockefeller non si esaurisce solamente alle ricchezze finanziarie, ma a queste si aggiungono anche investimenti e proprietà immobiliari, tra cui si ricordano:

  • Museum of Modern Art – MoMa (il famoso museo di arte contemporanea di New York);
  • Riverside Church;
  • World Trade Center;
  • Rockefeller University (importante campus bio medico dedito alla ricerca scientifica e medica);
  • Rockefeller Center (centro operativo della famiglia, costituito da una ventina di edifici, nel cuore di Manhattan).

Questi sono solamente alcuni degli esempi più celebri delle proprietà che sono state fondate per volere di alcuni membri della famiglia oppure come centri operativi per l’attività imprenditoriale dei Rockefeller; a questo sbalorditivo patrimonio si aggiungono poi alcune delle residenze storiche più belle di tutti gli Stati Uniti dove la famiglia ha dimorato durante il corso degli anni.

Come si può facilmente intuire, determinare l’entità del patrimonio familiare della famiglia Rockefeller è molto difficile, un po’ perché parliamo di qualcosa di veramente difficile da quantificare e poi, soprattutto, perché la stessa famiglia non ha mai divulgato niente che potesse far intuire la portata della ricchezza economica dei suoi membri. Per comprendere a quanto ammonta il tesoro di famiglia, ci basti però considerare che poche famiglie al mondo sono riuscite a ottenere quello che hanno ottenuto i Rockefeller nel corso del Novecento e non è quindi strano che i Rockefeller rappresentino la famiglia dei primati assoluti. Ancora oggi, infatti, Rockefeller Sr. è considerato l’uomo più ricco di tutti i tempi. Un primato che, ad oggi, non è ancora mai stato eguagliato da nessun altro.