Sondaggi YouGov, opinioni e come guadagnare

YouGov è un network di siti internazionali che raccoglie opinioni dagli utenti registrati circa diversi ambiti sociali, dalla politica al commercio, dalle relazioni allo sport. Attivando un account e rispondendo ai questionari online, si possono accumulare dei punti da convertire successivamente in premi, coupon o soldi. Vediamo qui di seguito come aderire a queste iniziative che consentono di guadagnare online.

YouGov, come si guadagna con i sondaggi?

YouGov è una società di ricerche di mercato basata sul web con sede nel Regno Unito e filiali in Europa, America del Nord, Medio Oriente, Asia e nell’area del Pacifico. Il suo metodo, come già visto per Toluna in passato, consiste nel raccogliere opinioni dagli utenti registrati su internet, concentrandosi su analisi di prodotti e servizi, ma valutando anche tendenze e orientamenti di voto nei periodi pre-elettorali. Si stima che il numero dei suoi utenti in tutto il mondo raggiunga i 4 milioni, con una folta rappresentanza di partecipanti dal Regno Unito, che da solo conta 750 mila iscritti. Gli iscritti a YouGov ricevono regolarmente degli inviti via mail a partecipare ai questionari su internet, che potranno essere compilati con calma sia sul desktop che sul dispositivo mobile.

I contribuiti ai sondaggi sono volontari ed anonimi, e possono fare riferimento a diversi argomenti: politica, questioni di attualità, prodotti commerciali o opinioni sulle tendenze sociali, relazioni, moda, sport e musica. I questionari sono di facile compilazione e durano dai 5 ai 10 minuti, per cui non comportano un grosso dispendio di tempo. Argomento, durata e punteggio verranno specificati chiaramente nelle mail ricevuta. Una volta completato un sondaggio nella sua interezza, l’utente riceverà dei punti, che consentiranno di aggiudicarsi dei premi che variano a seconda del sito sul quale si è registrati. In questo caso occorre specificare che YouGov non è presente nel nostro paese, e quindi non è possibile rispondere a questionari in lingua italiana. Chi possiede una conoscenza anche scolastica della lingua inglese, potrà registrarsi alla versione britannica, a quella degli Stati Uniti e a quella dell’Australia, mentre chi ha familiarità con altre lingue europee si potrà cimentare con il sito tedesco, con quelli scandinavi e con quello francese.

Come detto, i premi sono differenti in base al sito di iscrizione: lo YouGov inglese, ad esempio, permette di convertire i punti in possibilità di partecipare all’estrazione di premi, mentre quello tedesco mette a disposizione dei coupon di Amazon da 50 euro o somme equivalenti in denaro. In questo sito, la quota di riscossione del punteggio per le ricompense citate è pari a 25 mila, mentre un singolo sondaggio viene premiato con quote variabili intorno ai 500 punti.

Opinioni YouGov

La piattaforma di YouGov presenta vantaggi e svantaggi. Come ricordato, non esiste il corrispettivo in italiano, anche se la continua espansione in Europa della società potrebbe far nascere una sede anche nel nostro paese in futuro. Rispetto a portali come quello di Global Test Market, i sondaggi di YouGov sono molto più accessibili stando alle opinioni di chi ha provato il servizio, in quanto sono più frequenti, non vengono interrotti in modo improvviso durante la compilazione se non si possiedono determinati requisiti (elemento assai irritante presente in molti siti di sondaggi online) e non scadono, in quando possono essere iniziati con calma quando si ha del tempo a disposizione.

Gli argomenti sono inoltre maggiormente interessanti, spesso per quanto riguarda i questionari sugli orientamenti politici, anche se occorre dire che, per apprezzarli pienamente, si dovrebbe conoscere il contesto sociale del paese di riferimento. Infine, la durata complessiva delle domande non è mai troppo elevata, fatto che consente di compilare il sondaggio anche durante brevi pause dallo studio o dal lavoro. Lo svantaggio principale consiste invece in una gamma di ricompense limitata, soprattutto se confrontata con lo spettro di premi offerti dal già citato Global Test Market.