Saldi invernali in arrivo: alcuni consigli per la tutela dei consumatori

Con l’inizio del nuovo anno è partita in Italia la stagione dei saldi invernali ed è subito corsa ai negozi. Le occasioni negli scaffali appaiono allettanti, tuttavia è opportuno non farsi prendere dalla fretta: fare attenzione ad alcune regole dettate dal buon senso consentirà di evitare truffe, raggiri e le trappole dello shopping. Vediamo qui di seguito alcuni consigli.

Il periodo dei saldi è uno dei più attesi nel calendario economico delle imprese commerciali e dei cittadini, soprattutto in un contesto di marcata crisi economica come quello attuale, dove i consumi sono ancora ridotti e la limitata capacità di acquisto delle famiglie non fa da traino alla tanto agognata ripresa. Nonostante questo scenario ancora poco incoraggiante, anche quest’anno saranno numerosi gli italiani che affolleranno negozi e grandi magazzini alla ricerca delle offerte più convenienti del momento. I forti sconti sono iniziati il 2 gennaio in Valle d’Aosta, Campania, Basilicata e Sicilia, per poi estendersi nei giorni successivi in tutto il territorio nazionale.

Consigli sui saldi di Federconsumatori e Adusbef

Nel nostro paese esistono delle associazioni che operano a difesa dei consumatori, effettuando ricerche e analisi sui consumi e divulgando notizie inerenti al commercio. Nello specifico, Federconsumatori e Adusbef si concentrano sulla tutela dei clienti e contribuenti, diffondendo guide ed annunci in occasione di periodi “caldi” come quello dei forti sconti invernali. Se i saldi rappresentano un’opportunità di guadagno da parte degli esercizi commerciali e di potenziale risparmio per i cittadini, occorre sempre tenere alto il livello d’attenzione per non incorrere in acquisti per niente vantaggiosi. Vediamo nei dettagli i consigli delle associazioni per i consumatori.

Uno dei suggerimenti principali è prendere nota del costo dell’articolo possibilmente prima del cambio di prezzo, in modo tale da accertarsi dell’effettivo sconto applicato. Verificare la presenza dei due prezzi sul cartellino è sempre consigliabile: nell’etichetta dovrà essere presente in modo chiaro e leggibile una prima cifra relativa al prezzo originale ed una seconda con il nuovo prezzo offerto, affiancato dalla percentuale di sconto.

Al fine di trovare le occasioni più convenienti, si consiglia di non fermarsi al primo negozio, ma di ritagliarsi del tempo per effettuare un monitoraggio completo dei punti vendita disponibili. Le associazioni a tutela dei consumatori suggeriscono inoltre di diffidare degli esercizi che pubblicizzano sconti esagerati (oltre il 60%) e dei negozi le cui vetrine vengono volutamente oscurate da cartelloni e manifesti.

I saldi si dovrebbero applicare ai prodotti della stagione in corso e mai su articoli degli anni passati, per cui è opportuno individuare e nel caso segnalare il tentativo dei commercianti di introdurre giacenze di magazzino, che dovrebbero essere vendute separatamente e distinte da specifiche indicazioni.

Durante la stagione dei saldi, sebbene i negozi siano logicamente più affollati rispetto alle settimane precedenti le offerte, i negozianti dovrebbero comportarsi allo stesso modo di sempre: è sempre lecito richiedere di provare l’articolo, ricevere il regolare scontrino dopo l’acquisto ed esigere il cambio del prodotto o il rimborso del suo costo nel caso questo risulti danneggiato o non conforme. É buona prassi quindi conservare la prova d’acquisto dell’avvenuto pagamento, senza la quale sarà impossibile richiedere la sostituzione dell’articolo.

Pagare con il POS: limiti e nuovi costi di commissione

Relativamente ai pagamenti, occorre sapere che da quest’anno è possibile pagare con il bancomat o con la carta di credito per transazioni sopra i 30 euro e che il contante utilizzabile può essere superiore ai 1000 euro, ma inferiore ai 3000, per via della recente modifica al precedente decreto del Governo Monti. Chi effettua il pagamento con il sistema del POS (Point Of Sale, ossia il dispositivo che permette di accettare carte di credito e di debito) deve inoltre sapere che i costi di commissione per questo tipo di transazioni sono diminuiti per chi utilizza i circuti di Visa, Mastercard e PagoBancomat.