Quanto guadagna uno YouTuber: ecco da cosa dipende lo stipendio di chi lavora con YouTube

Il quesito a cui daremo risposta oggi è: quanto guadagna uno YouTuber? Sveleremo come sia possibile far soldi tramite YouTube e capiremo da cosa dipende lo stipendio di chi si dedica a questa attività moderna e particolare.

I sogni dei bambini di qualche anno fa riguardavano il diventare pompiere, astronauta o dottore. Chiedere ora “cosa vorresti fare da grande” a undicenni e adolescenti significa sentire come risposta “Vorrei diventare uno YouTuber”. Una nuova professione, se così vogliamo chiamarla, si è affacciata nei pensieri di tanti ragazzi che seguono da casa, utilizzando smartphone e pc, i nuovi idoli, ragazzi come loro che guadagnano cifre anche importanti parlando con spigliatezza davanti ad una webcam. Avere uno stipendio divertendosi, giocando ai videogames, creando parodie o inventando challenge sembra allettante per molti, ma è veramente possibile guadagnare tanto con un video su YouTube?

Quanto guadagna uno YouTuber con i suoi video?

La televisione ha accolto diversi personaggi che sono diventati famosi grazie a YouTube, Facebook, Instagram e altri social. Parliamo, ad esempio di Frank Matano e Clio Make Up, arrivati ad ottenere un successo (di popolarità ed economico) che spinge molti ragazzi ad intraprendere una nuova strada verso una differente professione, quella dello YouTuber. Sperare di venire “scoperti” e sfondare nell’ambiente dell’intrattenimento è sicuramente un sogno realizzabile per pochi ma anche rimanere all’interno del mondo di Youtube, editando video e raccogliendo sempre più followers, può portare a interessanti guadagni.

Definirli “interessanti” è decisamente limitativo se pensiamo ai più noti YouTuber americani che arrivano ad esibire un guadagno medio tra i 5 e gli 8 milioni di dollari. Hanno fatto strada in Canada e negli Stati Uniti cantando sul web, ballando davanti ad una videocamera o registrando tutorial di cucina, di acconciature per capelli e altro. In Italia, le cifre non scendono di molto se ci riferiamo ad uno dei più conosciuti e seguiti YouTuber del momento, Favji. Arriva a guadagnare in un anno fino a 4.3 milioni di euro con un incasso mensile che si aggira tra i 22 mila e i 355 mila euro. Cifre impensabili, anche se si toglie il 45% (percentuale che rimane nelle tasche di YouTube) per un comune lavoratore che non dedica le sue giornate a giocare ai videogioci e a fare video.

Come Favji, potremmo elencare molti altri nomi di YouTuber in possesso di un canale YouTube che è possibile associare a cifre con tanti zeri. IlvostrocaroDexter (2 milioni di utenti e 620milioni di visualizzazioni gli permettono di ottenere un guadagno annuo che oscilla tra i 95 mila e 1,5 milioni di euro), Sofia Viscardi (686mila utenti per un guadagno medio ipotizzabile tra i 1.400 ai 23mila euro al mese) o TheShow (1.6 milioni di utenti con un supponibile guadagno mensile tra i 7 mila e i 117 mila euro).

Come è possibile che si arrivi a cifre tanto alte? Da cosa dipende questo stipendio elevato e incredibile solamente da ipotizzare? Elementi chiave sono la pubblicità e i “mi piace” postati sotto al video. Ma entriamo nei dettagli e capiamo meglio le dinamiche di pagamento.

Lo stipendio di chi fa i video su YouTube per lavoro: come si calcola?

Il guadagno su YouTube dipende dalle pubblicità. Di conseguenza, maggiori visualizzazioni ad un video comporteranno introiti maggiori al suo ideatore. La prima domanda a cui rispondere, dunque, riguarda le modalità con cui fare inserire la pubblicità all’interno del proprio canale. Le strade da percorrere sono due. La prima presuppone una richiesta ufficiale di partnership con YouTube (metodo utilizzato dai noti YouTuber precedentemente nominati) che comporterà una percentuale sui propri incassi da destinare a YouTube stesso. La seconda strada prevede un accordo con intermediari, ossia network di terze parti, che mediano il rapporto tra ideatore del video e YouTube.

I compensi per gli YouTuber seguono un criterio denominato costo per mille impressioni. Significa che gli sponsor verseranno una specifica cifra a YouTube per visualizzare ogni 1000 video i loro messaggi promozionali. La somma varia a seconda dei mesi ma possiamo affermare che si aggira intorno ai 7 euro lordi che vengono incassati ogni 1000 visualizzazioni su un video con abbinata la pubblicità. La partnership con YouTube deve sottostare a precise regole e direttive che non permettono a chiunque di poter ottenere pubblicità nei propri video. Innanzitutto,  occorre postare i propri contenuti frequentemente (minimo un video a settimana), inoltre, non è consentito inserire musiche o frammenti di video che risultano essere coperti da copyright nelle proprie produzioni (tranne nel caso in cui si abbia il permesso), non è accettata la copia di video editati da altri canali ed è assolutamente proibito pubblicare contenuti violenti o sessualmente espliciti.

La richiesta di monetizzazione avviene online, accedendo nell’apposita sezione di YouTube. Non appena sarà accettata, lo YouTuber vedrà inserire nei propri video la pubblicità. I guadagni ottenuti verranno versati sull’account AdSense dell’ideatore dei video che potrà riscuoterli solo dopo aver superato la soglia di pagamento dettata dal servizio.