Premio Unico Poste Vita: assicurazioni 2024, opinioni polizza vita

Il Premio Unico Poste Vita è un’assicurazione che permette di avere grande tutela e che si svolge in un’unica soluzione. Approfondiamo insieme l’argomento vedendone le caratteristiche principali e le opinioni correnti di chi l’ha sottoscritta.

Premio Unico Poste Vita 2024

Iniziamo subito il nostro articolo informativo spiegando come si aderisce a questa particolare polizza vita messa a disposizione da Poste Italiane, della stessa categoria di PostaFuturo Certo. Innanzitutto è bene chiarire che la procedura non potrà essere svolta online, come avviene per altri istituti creditizi. Chi desidera stipulare una polizza vita con Poste Italiane dovrà necessariamente recarsi all’ufficio postale più vicino, presentando fisicamente tutta la documentazione necessaria. Questa consiste in un documento d’identità valido, che può essere la carta d’identità, il passaporto, la patente o il porto d’armi, con, allegato, la tessera sanitaria, che oramai sostituisce in via definitiva il codice fiscale.

Una volta fatto questo, chi decide di stipulare la polizza vita dovrà farlo versando in un’unica soluzione il premio. Non sarà possibile, infatti, erogare delle somme mese per mese, come avviene per altre polizze; scegliendo questa soluzione (che proprio per questo si chiama Premio Unico) il versamento da compiere sarà da svolgere per intero all’inizio della stipula del contratto. Questo, però, non impedisce affatto al richiedente di compiere altri versamenti in un secondo momento; versamenti che si andranno ad aggiungere al premio unico già erogato all’inizio.

Una volta stipulata la polizza e versato il premio unico, si dovrà decidere di dare il nominativo della persona che riceverà il denaro in caso di decesso del contraente. In sostanza, si deve decidere il beneficiario della polizza vita. Questo nominativo, comunque, non sarà definitivo: in qualsiasi momento voglia, il contraente potrà cambiare il nominativo del beneficiario senza alcun problema. È una scelta assolutamente flessibile e che può cambiare nel corso del tempo, dato che anche gli eventi e le situazioni, necessariamente, cambiano.

Il capitale versato nella soluzione Premio Unico Poste Vita, comunque, non rimarrà mai fermo così come lo avete versato. Esso si rivaluta anno dopo anno in base all’effettivo risultato conseguito dalla Gestione Separata Posta ValorePiù: questa, infatti, investe principalmente in Titoli di Stato e obbligazioni. Gli investimenti sono, peraltro, assolutamente sicuri, ed è naturale che facciano crescere a poco a poco il capitale versato. A questa incredibile comodità, comunque, il contraente può rinunciare in qualsiasi momento. Poniamo il caso, quindi, che una persona decida di versare il premio unico per la polizza vita e solo in seguito, per accadimenti imprevisti, si accorga di avere necessità di altri liquidi. Può benissimo capitare. I soldi versati rimarranno bloccati? Assolutamente no. Già dopo il primo anno i soldi potranno essere recuperati; tutto comunque verrà messo nero su bianco al momento della stipula del contratto.

Opinioni polizza vita Premio Unico Poste

Dato che molte persone decidono di stipulare questa particolare tipo di polizza vita, anche le opinioni al riguardo sono tantissime e nella stragrande maggioranza sono positive, proprio come visto per altri prodotti assicurativi come Posteprotezione Innova Casa. Uno degli aspetti che più colpisce in senso positivo è il fatto di poter riprendere il capitale versato dopo un anno dalla stipula del contratto. Una simile flessibilità rassicura chi decide di accendere questa soluzione perché, in tal modo, il contraente sa che quel denaro in caso di necessità potrà comunque essere ritirato.

Un altro aspetto che colpisce è il fatto che il denaro investito nella polizza vita non rimarrà fermo così com’è ma crescerà anno dopo anno grazie agli investimenti fatti nei Titoli di Stato e nelle obbligazioni sicure. Queste hanno un tasso di crescita buono e un rendimento sicuro nel corso degli anni; in questo senso il beneficiario potrà, in caso di morte del contraente, ricevere una somma ben più consistente rispetto a quella versata.