Libretto Postale per bambini e minorenni: prelievo, opinioni, interessi e apertura

Siamo pronti a delineare i principali aspetti del Libretto Postale dedicato ai bambini e ai minorenni, per scoprire come avviene l’apertura e il prelievo, quali sono gli interessi applicati e le opinioni su questo interessante strumento finanziario.

Poste Italiane accompagna i ragazzi durante le fasi della vita, dall’essere bambino fino al raggiungimento dell’adolescenza e, poi, della maggiore età con un Libretto Postale specifico e funzionale. Fa avvicinare al risparmio i bambini fino a 12 anni, consente ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni di acquisire dimestichezza con i propri risparmi e, infine, insegna agli adolescenti tra i 14 e i 18 anni a gestire da soli i piccoli risparmi, con la supervisione di mamma e papà. Tre fasi, tre differenti livelli di autonomia e tre tipologie di Libretto (IO Cresco, IO Conosco, IO Capisco) dedicate ai minorenni in base all’età, che si alternano autonomamente una volta raggiunti i 12 e i 14 anni. Lo scopo è quello di indirizzarli al risparmio ma anche di cominciare a costruire le basi per la realizzazione di un progetto futuro. Conosciamo meglio, allora, questa importante opportunità per non perdere l’occasione di introdurre un insegnamento importante nella vita di figli e nipoti e regalargli un futuro tranquillo e sicuro.

Apertura di un Libretto postale per bambini e minorenni

Per iniziare a comporre un possibile sogno di figli e nipoti è necessario sapere come avviene la sottoscrizione del Libretto Postale per bambini e minorenni. L’apertura deve essere necessariamente effettuata in un ufficio postale e prevede la presentazione di un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale (o tessera sanitaria su supporto plastificato) di uno oppure di entrambi i genitori e del minore a cui viene intestato il libretto, al contrario di quanto avviene nel caso dell’apertura del Libretto Postale Ordinario per adulti, per il quale basta ovviamente il documento dell’intestatario. Come documento valido è possibile mostrare la patente di guida italiana, il passaporto italiano o di un Paese dell’Unione Europea oppure il passaporto extracomunitario affiancato da una traduzione giurata nel caso in cui sia redatto in una lingua diversa da quella inglese.

Nel caso in cui sia presente un solo genitore all’atto della sottoscrizione, occorrerà esibire all’addetto dell’Ufficio Postale una delega del genitore assente in cui dà il consenso alla sottoscrizione del Libretto per il bambino o minore. Inoltre, il minorenne potrà essere intestatario solamente di un Libretto nominativo speciale a lui dedicato. L’apertura, dunque, è semplice e comporta le presentazione di pochi documenti. Il primo versamento potrà coincidere con la sottoscrizione del contratto in modo tale da poter iniziare da subito ad accumulare denaro. Da ricordare, però, che l’importo massimo da introdurre nel Libretto è di 15 mila euro. A questo proposito, approfondiamo gli interessi che si percepiranno annualmente e l’operatività relativa alle tre tipologie di Libretto per minori.

Interessi e operatività del Libretto Postale per minorenni, prelievi e versamenti

La somma che genitori, nonni, zii, investiranno sul futuro dei rispettivi figli e nipoti depositandola sul Libretto Postale intestato a bambini e minorenni, crescerà (di poco) nel tempo dato che verranno applicati dei tassi di interesse. Gli interessi iniziano a maturare il giorno del primo versamento fino al giorno del compimento del 18° anno del ragazzo e la capitalizzazione annua avverrà ogni 31 dicembre. Il rendimento è pari allo 0,01% lordo su base annua. Non comporta, dunque, un incremento sostanzioso della somma iniziale ma il guadagno non è il fine principale che deve cercare chi apre un Libretto dedicato ai bambini e ai minori. Lo scopo è effettuare versamenti più o meno continui, in modo tale che il risparmio del denaro nel tempo porti il ragazzo diventato, ormai, maggiorenne a ritrovarsi una piccola somma da gestire come meglio crede, per realizzare un sogno o un progetto personale. Occorre sottolineare che sono presenti oneri fiscali. Parliamo di una ritenuta del 26% sugli interessi e dell’imposta di bollo pari a 34,20 euro. L’importo dell’imposta non è da versare qualora la giacenza media annua risulti inferiore a 5.000 euro.

Arriviamo, così, all’operatività del Libretto e quindi agli importi massimi di versamento e prelievo consentiti dal contratto. Abbiamo già detto come il limite massimo di deposito per tutte le tre tipologie di Libretti dedicati ai bambini e ai minori sia di 15.000 euro. Nella prima fase, fino ai 12 anni, non sono consentiti versamenti giornalieri o mensili né prelievi giornalieri o mensili da parte dei minori. Successivamente, i minori di età compresa tra i 12 e i 14 anni potranno versare e prelevare al giorno fino ad un massimo di 30,00 euro e mensilmente fino ad un massimo di 250,00 euro. Nella fascia di età tra 14 e 18 anni, invece, il prelievo e versamento giornaliero consentito sarà di 50,00 euro mentre mensilmente sarà pari a 500,00 euro.

Passiamo, ora, ai limiti massimi di versamento e prelievo da parte dei genitori oppure di terze persone maggiorenni. Nelle tre fasi “IO Cresco”, “IO Conosco” e “IO Capisco”, il contratto prevede che il versamento e il prelievo giornaliero congiunto dei genitori (che potranno venire effettuati presso l’ufficio postale di apertura) non possano superare il limite di deposito. Il versamento e il prelievo giornaliero disgiunto dei genitori nell’ufficio postale di apertura ha, invece, come limite 2.500,00 euro. Tale limite è fissato anche per i versamenti giornalieri effettuati da terze persone maggiorenni.

Notiamo, dunque, come le diverse tipologie di libretto, pur essendo intestate allo stesso minore, variano in base all’età del ragazzo. Man mano che cresce aumentano le “responsabilità” (con il tempo può versare  e poi prelevare autonomamente denaro) e dovrà imparare a gestire la carta collegata al libretto per compiere le operazioni necessarie al prelievo o versamento. Imparare a risparmiare e a utilizzare con coscienza il denaro è il primo passo verso la vita da adulto e verso la realizzazione del proprio progetto o sogno nel cassetto. Questa opportunità è uno dei punti che vengono sottolineati dalle opinioni positive espresse sul conto del Libretto Postale dedicato ai bambini e ai minori. Approfondiamolo e scopriamo gli altri punti di forza ed eventuali difetti.

Opinioni riscontrate sul Libretto Postale per bambini: pregi e difetti

E’ il momento di approfondire le opinioni sul Libretto Postale per bambini e minori e conoscere meglio, così, pregi e difetti. Se l’apertura di un Libretto Postale viene vista nell’ottica del risparmio e il Libretto viene dunque utilizzato come uno strumento di gestione facile e di tutela del denaro, il riscontro è di pareri positivi. La possibilità di accumulare nel tempo una somma importante che cresce insieme a figli e nipoti e si rapporta positivamente alla loro esigenze è vista come un’opportunità di cui è bene approfittare. Arrivare a 18 anni, prendere possesso della propria vita e giungere a decisioni importanti come continuare gli studi, lavorare oppure cambiare città o, perché no, nazione, con il sostegno di una somma risparmiata negli anni permetterà di spianare la strada e di dissipare le difficoltà per concentrarsi su ciò che veramente si desidera e cercare di ottenerlo.

Da qui, la scelta di molti genitori o nonni di aprire un Libretto Postale dedicato ai bambini e ai minori. Sottoscrizione molto semplice e veloce, che necessita di pochi documenti e di un lasso di tempo relativamente breve, nonostante sia necessario recarsi in un ufficio postale e non sia possibile compiere l’operazione di apertura online attraverso il sito www.risparmiopostale.poste.it. Forse, prossimamente, sarà possibile effettuare la sottoscrizione telematicamente, possibilità che incontrerà molti pareri positivi. Fin da subito, però, accedendo alla pagina dedicata al Libretto per i minori sul sito ufficiale di Poste Italiane è possibile approfondire la conoscenza e scoprire i dettagli che lo strutturano come abbiamo fatto oggi con il nostro articolo.

Un “difetto” del Libretto ideato da Poste Italiane per minori e bambini è relativo ai bassi, se non irrisori, tassi di interesse (ai quali, tra le altre cose, viene applicata la ritenuta accennata in precedenza). Come strumento di investimento, dunque, il Libretto non soddisfa i risparmiatori anche se, è d’obbligo aggiungere, attualmente tutti gli strumenti finanziari volti al risparmio presentano interessi prossimi allo zero o comunque non sufficientemente remunerativi. Chi pensa di far fruttare il proprio denaro deve accettare seri rischi di perdita di capitale e non è assolutamente il caso di muoversi in questo senso se si desidera creare un piccolo patrimonio per figli e nipoti. Poste Italiane non offrirà interessi elevati, ma il denaro depositato sul libretto è al sicuro e non diminuirà per nessun valido motivo. Sicurezza e affidabilità sono due qualità che emergono dalle opinioni di chi decide di approfittare dei servizi offerti da Poste Italiane, nel nostri caso dell’apertura dei Libretti Postali pensati per bambini e minori.

Per quanto riguarda i limiti di versamento e prelievo effettuabili dal minore (rispettivamente dai 12 e dai 14 anni) e i limiti giornalieri e mensili fissati per i genitori o per terze persone maggiorenni non emergono problematiche dalle opinioni riscontrate nei clienti di Poste Italiane. La possibilità per il ragazzo di gestire autonomamente i risparmi nel momento giusto, come già detto, è un aiuto nella crescita verso l’età adulta ed una responsabilizzazione importante nella fase di maturazione del minorenne.

La costruzione del Libretto Postale dedicato ai bambini e ai minorenni risulta, dunque, ottimale per accompagnare correttamente il minore in tutte le fasi della vita fino ai 18 anni di età. In seguito potrà sfruttare al meglio la somma accumulata nel tempo avendo alle spalle un solido insegnamento di risparmio che servirà da sostegno nella fase successiva della vita.