Il decreto sulla classe di merito dell’assicurazione auto previsto dalla Legge Bersani 2007 stabilisce vantaggi e condizioni per garantire un risparmio rilevante alle famiglie. Scopriamo come funziona e cosa stabilisce il testo di questa legge.
La Legge Bersani sull’Assicurazione Auto del 2007 ha introdotto cambiamenti e novità su un tema molto importante per gli automobilisti. Si tratta della possibilità di risparmiare usufruendo della classe di merito di un componente familiare già in possesso di una assicurazione. Bisogna conoscere, però, le limitazioni e i dettagli del testo relativo al decreto sull’assicurazione auto risalente al 2007.
Legge Bersani 2007: interpretazione del testo del decreto sull’assicurazione auto
Il testo dell’articolo numero 5 della legge Bersani del 2007 nella sezione “Misure per la concorrenza e per la tutela del consumatore nei servizi assicurativi” è molto chiaro. Si evince che il decreto stabilisce che si può assicurare un veicolo nuovo o usato di ultimo acquisto usufruendo della stessa classe di merito di un secondo veicolo già assicurato. Sia di proprietà dell’assicurato che di un componente familiare.
Entriamo nei dettagli del testo e scopriamo le limitazioni e condizioni necessarie per ereditare la classe di merito. Innanzitutto, i veicoli devono essere intestati a persone fisiche. La persona da cui acquisire la classe di merito deve essere convivente e, di conseguenza, deve far parte dello Stato di Famiglia dell’automobilista che vuole ereditare la stessa classe. Il veicolo deve essere nuovo, mai assicurato. Si necessita solo di immatricolazione o voltura. Inoltre, deve essere presente, nel nucleo familiare, almeno un altro mezzo già assicurato a nome dello stesso proprietario o di un convivente e della stessa tipologia dell’altro veicolo. Ciò significa che la classe di merito può essere trasferita solo da un’auto ad un’altra auto e non da auto a moto.
Classe di merito da familiari residenti per neopatentati: regole della Legge Bersani
Per capire l’importanza di questa Legge è necessario ricordare che la classe di merito è la posizione attribuita dalla compagnia assicurativa all’assicurato. E’ determinata dalla condotta di guida e influisce sul prezzo del premio assicurativo. I neopatentati che acquistano una nuova auto e la assicurano per la prima volta dovrebbero partire dalla classe di merito numero 14, la più costosa. Grazie al decreto sull’assicurazione auto del 2007, invece, anche chi ha preso da poco la patente può ottenere una classe di merito meno onerosa ereditandola da un membro del proprio nucleo familiare.
Si tratta di un risparmio importante che non vale solo per i neopatentati privi di trascorsi assicurativi. Possono usufruire della Legge Bersani, infatti, anche coloro che hanno già assicurato un’auto, a condizione che non siano trascorsi cinque anni dalla scadenza della polizza. Superando questo periodo sia la classe di merito che l’attestato di rischio non risultano più validi.
Leggendo l’articolo avete capito che siete in possesso di tutti i requisiti per beneficiare del decreto della Legge Bersani? E’ il momento di comunicarlo alla propria compagnia assicurativa. Sarà necessario mostrare l’attestato di rischio del convivente da cui si vuole ereditare la classe di merito, insieme alla sua carta di identità (o qualsiasi altro documento di riconoscimento) e al proprio documento d’identità. Occorrerà essere in possesso del libretto di circolazione del nuovo veicolo per il quale si richiede l’assicurazione e lo Stato di Famiglia, necessario per dimostrare l’effettiva convivenza dei due automobilisti.
Nel momento in cui l’agente assicurativo avrà verificato i requisiti si potrà procedere con la firma del contratto. A distanza di poche ore sarà ufficializzato il passaggio di classe di merito e si attiverà la copertura dell’assicurazione auto.
Ultimi dettagli di cui è bene essere a conoscenza riguardano la possibilità di usufruire del decreto della Legge Bersani anche se il nuovo veicolo si assicura con una compagnia assicurativa diversa da quella del mezzo da cui si eredita la classe di merito. Inoltre, la Legge Bersani può essere utilizzata più volte e la sua validità non ha scadenza. Significa che una volta acquisita la classe di merito di un membro dello Stato di Famiglia rimarrà sempre la stessa e non verrebbe retrocessa neanche nel caso in cui la persona in questione dovesse uscirne.
