Il crowdsourcing si sta diffondendo con sempre maggiore diffusione nell’ultimo periodo. Ma di che cosa si tratta esattamente? Si tratta di un processo che consente di mettersi in contatto con grandi gruppi di persone via internet per attingere alle loro conoscenze, al loro tempo e alle loro risorse, che nel caso specifico del crowdfunding possono coincidere con delle somme di denaro con le quali si finanzia un progetto. Vediamo qui di seguito come funzione questo sistema, fornendo il nome delle piattaforme online più conosciute che offrono questo servizio.
Obiettivi del crowdfunding, che cos’è?
L’idea di rivolgersi a gruppi per ottenere un supporto alla realizzazione di prestazioni o progetti non è nuova, considerato che è stata utilizzata in passato ancor prima dell’avvento d internet nella nostra vita quotidiana e professionale. Le persone si sono sempre aiutate tra loro, con l’aspettativa di ottenere delle ricompense o un tornaconto, oppure per il semplice desiderio di supportarsi reciprocamente. Già nel XIX secolo, ad esempio, possiamo trovare esempi di crowdsourcing in termini di risorse conoscitive, quando è stato creato il primo dizionario Oxford della lingua inglese attraverso la cooperazione di centinaia di volontari, che hanno collaborato al progetto fornendo migliaia di definizioni in base alle loro nozioni specifiche. Il concetto non è quindi sconosciuto, tuttavia ciò che è innovativo nel crowdsourcing attuale è l’immediata interconnettività delle relazioni umane attraverso il web, fattore che alimenta esponenzialmente le potenzialità di questo strumento: con internet, si possono raggiungere migliaia di persone in un click, organizzando il lavoro in maniere più diretta e raggiungendo in poco tempo i propri obiettivi.
Relativamente al crowfunding, questo può essere anche interpretato come un modo per risolvere problemi e realizzare produzioni collegandosi online con persone con le quali altrimenti non si avrebbe alcuna possibilità di contatto. Un esempio di questo sistema può essere la produzione di un CD da parte di un artista, che prima della lavorazione non dispone del capitale necessario per finalizzare l’opera. Con il crowdfunding si può creare una rete di sostenitori che finanziano il progetto in anticipo con delle somme di denaro; una volta completato il progetto, questi riceveranno il lavoro o verranno retribuiti in varie altre forme, come ringraziamenti pubblici, biglietti per assistere ai concerti o promozioni speciali relative a produzioni future.
MusicRaieser e Patreon: due esempi di piattaforme di crowdfunding
Gli artisti che intendono affidarsi al crowdfunding per ottenere un supporto per il loro progetto devono rivolgersi a delle apposite piattaforme che facilitano il processo. Una di queste è MusicRaiser, un sito italiano che, in cambio di una tariffa, si prende cura di tutte le fasi della procedura: promozione della campagna di raccolta fondi, consulenza e creazione di reti globali. Ad ogni artista è abbinata una scheda, che illustra l‘obiettivo da raggiungere (ad esempio: raccogliere 5 mila euro entro tre mesi dall’inizio della campagna), l’avanzamento del finanziamento, gli utenti promotori e tutte le informazioni sul progetto. Chi intende supportare l’idea, può scegliere tra diverse quote da versare (anche tramite PayPal), ognuna abbinata ad un servizio o ad un articolo particolare, che potranno essere ricevuti al termine della campagna di raccolta fondi.
Patreon è invece un sito in inglese più generico, che si rivolge a chiunque intenda promuovere un’iniziativa (artistica, sociale, musicale) con il supporto di una rete di sostenitori. La piattaforma, come suggerisce il nome stesso, consente a dei supporter di diventare veri e propri “patroni” dei loro artisti o produttori di contenuti preferiti. A differenza di altri siti, Patreon non richiedere la promozione di un progetto specifico, visto che il supporto va ad aiutare gli utenti che creano produzioni regolarmente, piuttosto che un prodotto singolo dalla durata predefinita. In questo modo, chi supporta un utente registrato al sito diventa una sorta di mecenate dell’artista, aiutandolo ad emergere e a realizzarsi professionalmente. Le donazioni possono essere periodiche e definite da un tetto massimo e consentono al promotore di accedere a tutte le creazioni del produttore, ricevendo inoltre tutto ciò che può essere offerto dall’artista in termini di benefit.
