Conto bancario per minorenni: libretto Flash Intesa Sanpaolo e altre proposte

In Italia non siamo ancora arrivati agli standard tipici degli Stati Uniti, dove i minorenni giocano in Borsa e gli adolescenti vengono socialmente incoraggiati a creare delle piccole imprese per iniziare precocemente la loro brillante carriera di “enterpreneur”. Tuttavia, anche in Italia è possibile usufruire di alcuni prodotti bancari dedicati ai minorenni. Vediamo le varie proposte messe e disposizione dagli istituti di credito italiani.

Perché aprire un conto bancario per minorenni?

Gestire i propri piccoli risparmi per mezzo di un conto o un libretto bancario potrebbe essere una scelta responsabilizzante per chi non ha ancora compiuto diciotto anni: si iniziano a comprendere alcuni concetti di base dell’economia (entrate ed uscite in un bilancio), si acquisisce dimestichezza con i servizi dell’home banking e si imparano le procedure di prelievo e versamento.

Anche da piccoli si può sentire l’esigenza di dover gestire o mettere al sicuro le prime somme di denaro, frutto dei primi lavoretti, delle mansioni estive, delle paghette e dei regali in forma di contanti che si ricevono dai familiari in occasioni delle feste e dei compleanni.

I genitori o i tutori dei minori possono introdurre questi all’utilizzo dei primi prodotti bancari, usufruendo delle proposte delle banche, alcune delle quali a costo limitato o gratuite. É opportuno sapere che non si tratta di veri e propri conti che gli adolescenti possono gestire in completa indipendenza, in quanto le operazioni prevedono l’autorizzazione e il monitoraggio di un  adulto di riferimento.

Il libretto Flash di Intesa Sanpaolo

Quando si parla di risparmio viene sempre in mente il famoso libretto postale, ma sappiate che anche l’istituto Intesa Sanpaolo offre la possibilità a chi ha compiuto almeno 12 anni  di gestire i primi risparmi sotto la supervisione dei genitori o di un tutore. Questi potranno aprire il Libretto Flash ed intestarlo al minore sin dal primo anno di vita, accumulando nel tempo i primi risparmi. Una volta compiuti 12 anni, gli intestatari potranno accedervi, in modalità unicamente rendicontativa, con i canali dell’home banking, che permette la visualizzazione dei movimenti del conto dal computer o da un dispositivo portatile.

Inoltre, con la Carta Libretto, si potranno effettuare prelievi e versamenti di contante tramite gli sportelli automatici di Intesa Sanpaolo, in base a precise restrizioni impostate dagli adulti. Sia la carta che il canone, così come l’operatività online, sono gratuiti, mentre la somma depositata, che non può eccedere i 5000 euro, frutta un interesse annuo dell’1% lordo.

Le proposte delle altre banche con conti per minorenni

Tra le banche che hanno predisposto servizi analoghi troviamo il Banco di Sardegna, che offre il “Conto anch’io 0-14”, dedicato alla fascia d’età indicata dal nome del prodotto ed affiancato dal “Conto anch’io 14-18” per gli adolescenti, entrambi ad un tasso annuo del’1% lordo.

Sempre all’interno di questa categoria di prodotti, Banca Sella propone il “Conto Tuo Junior 11-17”, che offre ai creditori un interesse annuale lordo dello 0,75% sulle somme depositate. A parte il pagamento di un’imposta di bollo di 14,72 euro, il conto non prevede costi aggiuntivi per la sua apertura, la gestione e le operazioni ad esso associate.

Unicredit mette a disposizione “Genius Bimbi”, il conto dedicato ai bambini a canone gratuito e senza imposta di bollo. Il libretto è nominativo e prevede un tasso dello 0,20% per depositi fino ai 5000 euro.

Infine, si ricorda il “Conto baby 0-5” di Banca Carim, che propone un conto che ricade nella tipologia analizzata ma si distingue dal fatto che il libretto di risparmio non è utilizzabile dai minorenni, ma è solamente dedicato a raccogliere piccole somme da intestare ai bambini, facendole fruttare nel tempo grazie a degli interessi che maturano annualmente. Si tratta quindi di un prodotto gestibile unicamente dai genitori e pensato per una rendita futura da destinare ai figli.