Come creare un buon Curriculum Vitae Europeo online

Sono numerosi i giovani italiani che, una volta terminati gli studi, si affacciano sul mercato del lavoro con la speranza di trovare la professione a loro più adatta. In questo caso, sarà opportuno delineare una strategia per costruirsi un valido curriculum vitae, utilizzando le risorse online per presentarsi al meglio ai potenziali datori di lavoro. Forniamo qui di seguito alcuni consigli che potranno rivelarsi particolarmente utili nella fase della ricerca di un impiego.

Come scrivere il miglior Curriculum Vitae Europeo online

Per partecipare a molti concorsi pubblici viene richiesto in Italia il CV in formato europeo, scaricabile presso diversi siti istituzionali. Occorre però sapere che all’estero questa versione del “resumee” non ha fatto registrare la diffusione prevista dalle istituzioni europee, per cui sarà possibile utilizzare altri modelli, specie se si intende candidarsi per posizioni oltre i confini nazionali.

Soprattutto in paesi come il Regno Unito o negli stati del nord Europa, ciò che viene maggiormente apprezzato è lo spirito d’iniziativa, unito alla capacità di auto-promuoversi: perché allora non creare un formato personalizzato, in grado di mettere in luce in modo più diretto qualità e punti di forza? Con un po’ di coraggio, si può tentare di giocare la carta della creatività anche in Italia, quando il CV europeo non è necessariamente richiesto, utilizzando i programmi di realizzazione grafica scaricabili gratuitamente da internet.

Inviare il curriculum ad Enel e altre aziende italiane è importante, ma bisogna compilare tutto con professionalità. Se si opta per tale personalizzazione, è bene ricordarsi di inserire i dati personali più importanti e le informazioni relative ad istruzione ed esperienza professionale. Aggiungere una foto è sempre raccomandabile, a patto che questa sia realizzata professionalmente e mostri un viso sorridente ed amichevole.

Creare dei riferimenti online

Per un’azienda, specie quelle più piccole o a conduzione familiare, assumere nuova forza lavoro significa effettuare un vero e proprio investimento che dovrà essere scelto con cura, e a volte un semplice Curriculum Vitae inviato in una mail con una lettera di motivazione non è sufficiente  per presentarsi a 360°.

Si consiglia dunque di realizzare del materiale aggiuntivo da “linkare” al proprio curriculum: si potrà realizzare un sito internet con contenuti più dettagliati circa i propri studi e le esperienze professionali collezionate, inserendo inoltre informazioni sugli hobby preferiti, i paesi visitati in occasione dei viaggi all’estero o  la descrizione della città di residenza. In alternativa, si potrà scegliere per la cornice più informale di un blog o di un video di presentazione su YouTube. Infine, si potrà creare un account su Linkedin, il portale per gli utenti che intendono farsi conoscere sul web, entrando a far parte di una vasta community internazionale di professionisti in diversi settori.

Basterà solamente inserire i riferimenti multimediali del sito o del blog nella parte iniziale del curriculum, vicino all’indirizzo email e, se lo si possiede, all’indirizzo di Skype. In questo modo si dimostrerà con i fatti di possedere un livello avanzato di conoscenza degli strumenti informatici, la padronanza dei quali risulta ormai necessaria in qualsiasi ambito professionale.

Inserire le esperienze di volontariato

Nel momento di stesura del Curriculum Vitae Europeo, sono molti quelli che preferiscono limitarsi ad elencare solo le informazioni essenziali, quali studio e lavoro. In realtà, un datore di lavoro potrebbe essere interessato ad ulteriori aspetti relativamente al profilo dei candidati, come la disponibilità, la flessibilità,  la puntualità e la capacità di essere un potenziale supporto al team di lavoro.

Chi non può contare di una lunga lista di lavori o “reference letters”, può inserire nella parte finale del curriculum le eventuali esperienze di volontariato, servizio civile, progetti (anche brevi) nel settore sociale o partecipazione ad iniziative di supporto alla comunità di appartenenza: spesso si tratta di attività che rivelano il possesso o l’affinamento di qualità molto apprezzate nel contesto lavorativo (abilità organizzative, resistenza allo stress, impegno per gli altri), e che quindi potranno rivelarsi utili al momento della candidatura.